as monaco

AS Monaco e Kappa campioni di stile ’99/’00

Kappa e AS Monaco hanno realizzato un accurato remake della maglia ’99/’00, riportando in auge un design iconico di una stagione storica.

La stagione ’99/’00, infatti, vide l’AS Monaco incoronato campione di Francia per la settima volta nella storia del Club. La squadra allora comprendeva nomi come Marcelo Gallardo, Sabri Lamouchi, David Trezeguet, Marco Simone, Fabien Barthez e Ludovic Giuly.

La maglia è disponibile per l’acquisto presso il negozio online ufficiale dell’AS Monaco come maglia da collezione. Si inserisce perfettamente nel discorso urban di cui scrivevo qualche settimana fa (LEGGI QUI).

Un altro dettaglio interessante di questa maglia da calcio, remake di Kappa per AS Monaco, infatti, è che il design ’99/’00 è stato scelto dai tifosi. Attraverso i voti dei possessori di Fan Token dell’AS Monaco, ha preceduto le maglie ’98/’99 home (l’ultima con Thierry Henry che si vede nella copertina dell’articolo) e la ’99/’00 away.

Da quando hanno ripreso la loro collaborazione, Kappa e Monaco sono andati sempre più rafforzandosi. La collezione con il marchio di streetwear francese Drôle de Monsieur dello scorso ottobre, ad esempio, ha decisamente rafforzato la direzione urban che i due stanno percorrendo insieme.

Ora, Kappa torna all’archivio del Club per tirare fuori un vero gioiello del passato, riproponendo la maglia home ’99/’00, votata, appunto, dai tifosi. La riedizione è una riproduzione identica della maglia indossata durante la stagione ’99/’00, una delle più iconiche nella storia del calcio francese. Quella, infatti, fu una stagione memorabile per la squadra di Ligue 1 che, il 15 aprile 2000, come scrivevo, è diventare campione di Francia.

La maglia viene fornita con tutti i dettagli dell’originale, fino allo sponsor di quella stagione, FEDCOM. Il look vede il classico logo di Kappa che scorre lungo entrambe le spalle, così come l’uso sottile di rifiniture nere nell’orlo, nei polsini e nel colletto, che insieme aggiungono definizione al classico rosso e bianco. Un classico assoluto, insomma.

Articolo di Tommaso Lavizzari