Lotus Eletre

Lotus Eletre: il primo Hyper-SUV elettrico

Lotus Cars ha scelto Milano per la presentazione italiana di Lotus Eletre: il primo Hyper – SUV elettrico al mondo, che unisce l’iconico DNA di Lotus con l’usabilità di un SUV.
Eletre è stata presentata alla stampa, giovedì 15 settembre 2022, nella prestigiosa location di Garage Italia Milano e segna l’inizio di un nuovo capitolo nella storia del marchio. Noi di RIS8 eravamo presenti. Audace e rivoluzionaria, Lotus Eletre è il primo modello di una nuova generazione di Hyper-SUV completamente elettrici.

Non sono uno che ha posseduto grandi macchine ma sono stato abbastanza fortunato da guidarne alcune. A partire da una Jaguar E coupé e una Porsche Speedster. Però, c’è sempre stato un pallino. Era una Lotus. 

Negli spazi di Garage Italia, a Milano siamo stati invitati a scoprire i tre punti cardine del futuro di Lotus (PREMI QUI). Tre step con cui l’azienda intende camminare verso il Giubileo dei suoi 80 anni nel 2028. 

Ad accoglierci in entrata c’era Sunshine, l’ultima Elise prodotta che ha accompagnato Elisa Artioli all’evento (l’abbiamo incontrata e ve lo racconteremo prossimamente). Sì, quella Elise.

Abbiamo quindi assistito alla rivelazione della Emira che rappresenta la tradizionale Lotus: più macchina, meno Elise. 

É stata la volta della Evija. E qui siamo andati direttamente su un altro pianeta: una hypercar da 1000 cavalli con un aerodinamica esagerata. 


LOTUS EVIJA, HYPERCAR DA 1000 CAVALLI


Dulcis in fundo: è arrivata la Eletre, il primo Hyper – SUV elettrico al mondo.

Lotus entra in acque inesplorate, conscia delle critiche di circostanza, con la sua prima 4 posti. Scoperto il telo c’è una vettura veramente innovativa eppure con tanti elementi ereditati dalla famiglia Lotus che entra in questo segmento di mercato con un SUV che vuole stare in alto nella catena alimentare. 

Eletre ci ha subito impressionato per frontale aggressivo e linee dinamiche ma armoniose, che nascondono in realtà uno scopo pratico. L’aerodinamica presenta elementi attivi a geometria variabile nel frontale e i due spoiler posteriori, necessari per accompagnare i più di 600 cv dei suoi 2 motori elettrici oltre i 250 orari. Da zero a cento in 2 e 9: alla faccia del cassone!

Quando ci aprono le portiere vediamo anche l’altra anima di Lotus Eletre. Gli interni sono dominati da una plancia elegante e futurista.

Simmetria tra lato guidatore e passeggero. Schermo centrale OLED da 15″. Poi lo sguardo si sposta sui 4 sedili sportivi. Se volete, altrimenti c’è l’opzione per il quinto, ma diciamo che così è più nature. Sistema audio premium di KEF e 5G, il tutto per 600 km di autonomia che ne recupera 400 in 20 minuti di ricarica.

Lo so che stiamo parlando di un SUV marchio Lotus e che l’astio di tanti fan sarà ai massimi, ma ci sono veramente tanti elementi che denotano che il DNA dell’azienda non è così stravolto.

Non sarà un peso piuma come l’Elise, ma la ricerca della leggerezza in ogni dove è rimasta un punto cardine del suo design.

Le telecamere che sostituiscono gli specchietti retrovisori? In fibra di carbonio. Profilo frontale ridotto e meno peso. lo spoiler sopra il lunotto? Spezzato in due, perché la sua parte centrale non inciderebbe sui flussi d’aria. Quindi si toglie. Colin Chapman docet.   

Un dettaglio: il fatto che la Eletre abbiamo voluto mantenere tanti pulsanti e non ridursi a un mega iPad tipo Tesla, per poter dire di essere moderna, mi ha detto molto del modo Lotus di voler intendere questa nuova strada del marchio e non solo a me.

Una cosa che mi è piaciuta tanto del SUV, quando l’ho visto in Inghilterra, è che hanno mantenuto i tasti. A me non piace quando ci sono quei cruscotti che sono tutto tablet perché ho notato che mi distrae tantissimo.

Elisa Artioli

Io ho provato la Tesla, niente contro la Tesla, ma ogni volta con questo tablet gigante non guardavo la strada, invece un tasto è più facile e istintivo.”

Al di là di quegli optional come l’head up display, vedere un’auto così proiettata verso il futuro dell’automotive mantenere un dettaglio emotivamente significativo, per coloro che ancora amano guidare e non farsi portare in giro dal carro armato, mi consola. Forse oggi è diventato necessario, forse è una sfida. 

È un altro pianeta e qui abbiamo assistito al connubio tra DNA Lotus, gli spazi e il comfort di una SUV. Lotus Eletre non è una nave, è un’astronave (PREMI QUI).