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La New Balance 990 e la città di Philadelphia

Le New Balance 990 nella città dell’amore fraterno sono importanti quanto Rocky, Allen Iverson, il panino di Sonny’s dove l’olio si deve vedere colare dall’esterno della busta che lo contiene e Vince Papale. Non parliamo di semplici persone appassionate di scarpe ma proprio di un’ossessione legata a chi gira e vive nella città. I confini geografici che una volta consentivano l’incubazione di tendenze si sono erosi man mano che la cultura giovanile si spostasse sull’URL e sulla ricerca infinita di “COOL”. Quindi, quando m’imbatto in una storia culturalmente unica il mondo, vado immediatamente su di giri e tutto il resto del mondo scompare.

Accendiamo la macchina del tempo e andiamo nel 1982 quando arrivò sul mercato la New Balance 990 che fu la prima sneaker a portare il prezzo del biglietto a cento dollari. Una cifra astronomica che ridefinì la traiettoria dell’industria delle scarpe sportive.

Avvolte in un’anonima sfumatura di grigio e privo di espedienti, il suo design originale era un capolavoro di sobria ingegneria. Per i successivi tre decenni la 990 divenne poi innovata anche con la serie 99x. Quello che trasmette in realtà se la guardate bene è quel singolare senso dello scopo e la purezza del design che hanno conferito un’invidiabile reputazione di onestà che continua ancora oggi.

In effetti, pensateci un attimo.
La New Balance 990 non è mai stata co-firmata da collaboratori famosi oppure innescata da campagne di marketing da mega-dollari. Perché?

L’ambasciatore più importante era un visionario della tecnologia che infilava il suo dolcevita nero nei suoi jeans a taglio alto, quindi è giusto dire che le scarpe hanno sempre posseduto un fascino iconoclasta da “outsider”. Apro parentesi il visionario era Steve Jobs.

L’appeal a livello di strada della serie 99x è un paradosso culturale.
La scarpa arrivò per prima a Washington dove la 990 era lo status symbol. Che fossero spacciatori di droga o semplicemente persone con un po’ di soldi, si ammirava chiunque li avesse. 
Quando un’epidemia di criminalità colpì gli Stati Uniti negli anni ’80, spostandosi a nord da Miami a New York e oltre, creò una classe urbana in ascesa alimentata dal denaro veloce, dal potere e dallo status. L’area metropolitana di Washington è stata una delle regioni più colpite. 

La zona a noi d’interesse fu soprannominata la ‘DMV’. Dopo Washington DC, Maryland e Virginia anche Philly come New York entrò nel cerchio e a man mano che gli spacciatori stabilirono la loro presenza professionale negli isolati anche le loro preferenze sartoriali divennero visibili. Pochi però erano così appariscenti come ad esempio i D-boys della Grande Mela con i look ispirati a Dapper Dan. Lo stile DMV consisteva nel volare sotto il radar. 

La loro uniforme enfatizzava il lusso discreto rispetto alle sgargianti esibizioni di ricchezza inspiegabile viste per le strade di New York e le umili sneakers New Balance 99x erano l’accessorio perfetto. In passato, New Balance è stata la prima azienda a vendere scarpe da corsa a $ 100!

La cosa che bisogna capire di Philly è che è una città che ama un antieroe.

Tutti gli atleti che nascono o arrivano qui sono profondamente imperfetti e anche la città stessa è imperfetta sotto molti aspetti. Ci siamo stati quando vi abbiamo parlato della coffee culture legate all’Uncle Bobbie’s Coffee. La 990 è sicuramente quella scarpa che chi la indossava non aveva mai bisogno di dire: Guarda cosa ho ai piedi!

Una storia che ho sentito è che i catz di North Philly, hanno iniziato a indossare la 990 perché la ‘N’ sul lato avrebbe dovuto significare ‘Nord’.  

La storia è costellata di combinazioni improbabili che si fondono per diventare movimenti davvero significativi. 
Originariamente il primo movimento fu creato per i fanatici della corsa. Poi è entrata a far parte di una miriade di fattori culturali, come la nascita dello stile “normcore” che celebra l’uniformità della semplicità. Rapper come Lil Uzi Vert, hanno contribuito all’ondata globale dietro il franchise di sneaker più sobrio di tutti. La parola normcore coniata dalla dalla società newyorkese di forecasting K-Hole, nasce da una crasi delle parole normal hard-core. Normcore però, non significa che bisogna aprire l’armadio e infilarsi i primi jeans e T-shirt che si hanno a disposizione. Bisogna essere straordinariamente ordinari, ricercatamente normali, non seguire i trend consapevolmente ed essere comunque sempre alla moda. Confusione? Tutto normale.

Quindi, la prossima volta che vedi un ‘Newbies’ con ai piedi le 990 in stile fashionista, dedica un pensiero ai pionieri.

New Balance 990
New Balance 990
New Balance 990
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