New Balance 550: solo a vela si vede l’anima del mariner

Le New Balance 550 sono delle leggende nel mondo della sneakers culture. Sono anche perfette per il nostro l’idea di lifestyle di RIS8.
Il nostro viaggio oggi comincia nel The Great State of Massachusetts. Siamo a Boston, la capitale, dove praticamente è partita tutta la rivoluzione d’indipendenza americana. Prima d’iniziare però entrate in un bar, iniziate a sorseggiare una birra Sam Adams e mettetevi comodi.

Perché questa birra?
Perché è la birra storica della città e rappresenta l’episodio cardine del Boston Tea Party avvenuto il 16 dicembre 1773 sotto la guida di Samuel Adams… ma questa è un’altra storia da romanzo.

Tutto quest’incipit per dire che uno dei suoi soprannomi più belli è The Cradle of Liberty – La Culla Della Libertà. È stata anche una delle prime zone colonizzate dagli inglesi. Nel 1906, William J. Riley, un immigrato inglese trentatreenne, fondò a Boston la New Balance Arch Support Company, producendo archi plantari ed altri accessori in grado di migliorare la vestibilità delle scarpe.

Nei primi 83 anni della sua esistenza, l’azienda con sede a Boston si è fatta un nome nel regno della corsa ad alte prestazioni: i progetti degni di nota di quel periodo includono il Trackster (1960), 320 (1976) e 574 (1988)

New Balance

Il marchio era sempre stato al servizio delle esigenze di tennis, boxe e baseball, ma uno dei suoi spostamenti più concertati lontano dalla corsa è arrivato nel 1983 con l’uscita della New Balance 480.

A sette anni dalla fusione ufficiale tra la National Basketball Association (NBA) e l’American Basketball Association (ABA), il 480 ha portato l’alta eccellenza e l’esperienza dell’istituto del New England nell’ammortizzazione superiore al legno duro. 

Come nel caso dei modelli successivi, la prima scarpa da basket di New Balance presentava una serie di pannelli in pelle liscia sulla tomaia, un colletto imbottito medio-alto e una semplice suola in schiuma di EVA e gomma. Sebbene più che adatte allo sport nei primi anni ’80, le scarpe da basket erano praticamente obsolete quando arrivò la 550.

In realtà il vero nome delle New Balance 550 è P550 Basketball Oxford. Progettate dal leggendario architetto di scarpe Steven Smith.

Il modello è servito come alternativa alla 650, un design che somigliava molto alla 480. La pelle liscia premium costituiva la maggior parte della metà superiore, ma i pannelli del profilo perforati e le basi in rete leggera risolvevano i problemi di traspirabilità che affliggevano la 480.

New Balance

La scritta 550 era ricamata sul pannello laterale laterale, mentre il il logo N dell’azienda sui profili ha ricevuto un rifacimento grassoccio che ricorda la pop art e i movimenti dei graffiti che hanno iniziato a penetrare nella sneakers culture con il passare degli anni ’90. 

Una nuova struttura modellata attorno al tallone ha migliorato la stabilità e il blocco costando in totale solo $45. Poco dopo il debutto nel consumatore americano, il 550 ha viaggiato all’estero, nel Regno Unito e in parti dell’Asia prima di cadere quasi completamente nell’oscurità per decenni.

La storia della New Balance 550 rispecchia a pieno un vecchio proverbio yiddish: Non puoi controllare il vento ma puoi regolare la vela.

La storia moderna della scarpa da basket fallita non può essere raccontata senza menzionare Teddy Santis e la sua etichetta Aimé Leon Dore con sede a New York City.

Amante impenitente degli anni ’90, il designer nato nel Queens, che è Direttore Creativo di Made In USA (NB), dal 5 aprile 2021, si è imbattuto casualmente nell’immagine di una sneaker bassa in pelle del marchio nel 2018.

New Balance 550
New Balance
New Balance

Santis ha gravitato verso modelli meno noti all’interno del catalogo, aiutando la New Balance 990v2 e la New Balance 1300 a ritrovare un pubblico nel 2019 e nel 2021. 

Pertanto, il suo interesse per l’oscura 550 aveva un senso, ma inizialmente poteva essere solo una sfida.

L’unica informazione che siamo riusciti a trovare sul [550] proveniva da un vecchio catalogo New Balance Japan.

Ha affermato Joe Grondin, senior manager del marchio per la collaborazione globale, in un’intervista a Sneaker Freaker del 2020. Spulciando poi gli hashtag sulle piattaforme di social media, Santis e Grondin hanno trovato un collezionista sconosciuto che ne possedeva un paio originale. 

La 550 è stata costruita da zero con la meticolosità di Santis. Ci sono voluti quasi 10 modelli prova per poi confermare l’originalità di quella del passato.

Il 21 settembre 2020, il nativo del Queens ha cambiato la traiettoria sia di New Balance che di ALD. Ha svelato quattro colorazioni della 550 con l’aiuto del Team SONNY, una squadra di basket 15u AAU guidata dall’allenatore Kenny Satterfield.

La collezione International Friendship Through Basketball di Aimé Leon Dore è stata non solo la prima ristampa della silhouette dall’89, ma anche la sua prima collaborazione. 

La pelle di alta qualità è riapparsa in un tono a guscio d’uovo che si abbinava bene con i suoi semplici contrasti. La differenza però l’ha fatta l’intersuola leggermente ingiallita sotto il piede. 

Le successive interpretazioni di Santis sul design vecchio di decenni di Smith hanno favorito semplici stili bicolore o tricolore. Il loro dettaglio però più determinante è stato senza dubbio la suola invecchiata. 

Il 19 luglio 2021, Santis e la compagnia hanno annunciato che avrebbero rimasterizzato la NB 650 con colori simili alla loro prima serie di 550. Lungo la strada, un mix di vecchi e nuovi partner ha aiutato New Balance a espandere ulteriormente la portata del modello low-top. 

Il giapponese AURALEE ha presentato in anteprima un’interpretazione minimalista delle sneakers durante la sua vetrina Autunno/Inverno 2021. Simile alle coppie di ALD finora, l’impronta guidata da Ryota Iwai presentava un’intersuola leggermente ingiallita che ricorda l’era del debutto del 550. 

L’estetica Neo-Vintage ha fatto destabilizzare il mercato e favorito NB, che ha introdotto il tessuto di CORDURA® sulla 550 in un drop.

Rich Paul, confidente di LeBron James e fondatore di KLUTCH Sports ha re-interpretato la scarpa rievocando gli anni d’oro del basket attraverso un semplice color blocking.

Comme des Garçons Homme ha poi svelato due stili monocromatici come parte della sua collezione Autunno/Inverno 2022. Il lato ovest del 

Joe Freshgoods di Chicago(JFG) ha twittato le tre cifre della sneaker il 31 gennaio, suggerendo che la sua terza collaborazione. Sarà la narrazione al design di ben 33 anni di attività. Altri membri della famiglia NB come Jack Harlow, Kawhi Leonard e Ronnie Fieg hanno portato avanti il rilancio estetico della 550.

Le partnership sono state fondamentali per rilanciare il modello, ma New Balance comunque ha mantenuto l’interesse sempre alto per la 550 da sola.

Attualmente, la New Balance 550 costa $ 110 al dettaglio, con le edizioni limitate che in genere arrivano a $ 130 o leggermente più alti. Tuttavia, gli aumenti di prezzo potrebbero influenzare il modello nel prossimo futuro come è successo. Gli stili si trovano spesso tramite NewBalance.com , ma la loro popolarità spesso porta i clienti ad acquistare paia sul mercato post-vendita. 

Il marchio continua a rafforzare la sua posizione nel panorama del basket. L’aiuto di Kawhi Leonard, Jamal Murray e altri giocatori è fondamentale per brand. Quotidianamente si sta sviluppando un sano mix di calzature ispirate alla tradizione e alla modernità. Basti pensare al modello TWO WXY perfetta per un campo NBA.

Restate sintonizzati perché NB continuerà a risplendere.

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