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GP del Belgio: dove può andare la Ferrari?

Siamo arrivati a Spa, per il GP del Belgio, tra ritiri annunciati, litigi da pollaio e annunci telefonati.

Audi arriverà in F1 per completare il parco macchine teutonico e non potremmo essere più felici… se non fosse che ci passano ancora 3 anni e mezzo. Nel mentre, speriamo di risolvere il porpoising ma per adesso la realtà è crudele.

Ennesimo schiaffo di Verstappen, a Spa, per il GP del Belgio. Dopo un inizio con il botto, anche grazie alle penalità, infatti, sono stati 30 giri di noia pura.

Ora si comincerà a criticare lo strapotere di Max, dopo essersela presa con Hamilton per lo stesso motivo. Il muretto Ferrari, oltre all’impotenza, ci regala una chicca al penultimo giro, quando cambia le gomme a Leclerc. Siamo oltre il masochismo. Regno di Orfeo.

Redbull, invece, non ha nemmeno dovuto montare il nuovo telaio per volare. Ferrari al massimo boccheggia e Mercedes si avvicina. Sky Italia parla ancora di possibile Mondiale per la Ferrari, quando Mercedes è, ormai, l’avversario diretto. Redbull, legale o meno, corre in un altro campionato.

È bastata la pausa estiva e l’annuncio di Audi, prima del GP del Belgio, per fargli dimenticare che Mercedes punta al secondo posto nel Mondiale costruttori.

Hamilton sbaglia Alpine e Nando lo fa saltare in aria. É solo un incidente di percorso. Perché Russell, zitto zitto, arriva per l’ennesima volta tra i primi 5 e mette nel mirino i predestinati di Maranello che pensavano di avere già il Mondiale in tasca.

Sottraendo il totale fratturabile alle scelte del muretto Rosso, abbiamo visto di peggio, certo. É che il cambio gomme dell’ultimo minuto del GP del Belgio, per tentare un fantasmagorico giro veloce, alimenterà i social per una settimana.

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Hamilton ha fatto la cazzata e amen, succede. Alonso si conferma, per ego e capacità, e conferma Alpine come la prima della plebe. Leclerc, ormai, ha solo Sky Italia che parla di predestinazione. Probabilmente, però, non ha ancora le palle per essere campione.  

Se al penultimo giro ti dicono di cambiare gomma per provare il giro veloce tu li devi mandare a quel paese. Non entri ai box facendoti umiliare per l’ennesima volta come uno qualunque.

Sebbene, dopo il GP del Belgio, Ferrari abbia un podio da mettere sul giornale, non è un risultato utile. Sainz è stato bravo, certo, ma un team si sta andando a prendere il Mondiale, mentre gli altri si accontentano o si auto-infliggono risultati da patibolo. Questioni di favoritismi eventuali e cinismo lasciano il tempo che trovano.

Toto mette due caffettiere dietro i top team e si lamenta che non capisce le proprie manchevolezze, in prospettiva, per l’anno prossimo. Binotto è contento, invece, di finire sul podio. Dove può o vuole andare un team che ragiona come la Ferrari?