J.Cole, un dollaro e un sogno

J.Cole ha fatto trascorrere 3 anni dal suo ultimo disco e l’ultimo The Off-Season è un’opera d’arte. Tre giorni dopo il singolo, presentò in anteprima Applying Pressure: The Of- Season, un documentario sul processo creativo e il concept dell’album.
Poco dopo, non contento, aveva firmato anche un accordo per giocare con i Patriots BBC del Ruanda nella Basketball Africa League.

Il legame tra lui è il basket è fortissimo infatti tutto questo è legato alla creazione delle sua musica. Campionata persino la star dei Portland Trail Blazers Damian Lillard, e fa anche riferimenti alla star dei Memphis Grizzly Ja Morant, tra gli altri giocatori NBA, ma ciò non significa che devi seguire il campionato NBA per immergerti nel disco. I dodici pezzi trovano una connessione con vari producers, oltre lo stesso J.Cole.

Qui troviamo Timbaland, Jay One, T-Minus, DJ Dahi, Frank Dukes, Boi-1 da e molti altri. Questo disco dà a J.Cole la possibilità di ricreare la reputazione dei suoi album in studio e di consolidare la sua eredità come una leggenda della musica rap. Il suo livello è sempre più alto alto e mette, come sempre, in allarme Drake, Kendrick Lamar e gli altri big del settore.

Con la vecchia uscita The Middle Child si era quasi definito un emarginato tra le generazioni del rap che dominano il mercato. La domanda più frequente nella sua carriera è:

Come ha fatto un giovane di Fayetteville, nel North Carolina, a entrare nell’élite frequentata da i suoi idoli?

Una risposta alla base di tutto questo c’è. Una stanza, i testi di Eminem attaccati sulla parete e un Ensonic (ASR-X), un sintetizzatore elettrico che gli permetteva di tagliare, incollare e modellare tracce musicali a suo piacimento regalatogli dalla mamma.

Poi, durante, il periodo universitario a New York ha trascorso tre ore fuori dallo studio Roc the Mic di Jay-Z con la speranza di potergli lasciare una demo. Non l’ha mai notato però si sa gli Stati Uniti D’America hanno un soprannome: The Land of Opportunity.

J.Cole jay-z

J.Cole non si arrese e prima che venisse pubblicato il suo secondo mix-tape The Warm Up, Jay-Z ascoltò il brano Lights Please.

La sua vita cambiò totalmente. Arrivarono più mixtape, dischi da solista, featuring leggendari e, nel 2011, arrivò anche Light Dreams and Nightmares, il tour in UK insieme a Drake.

Cole World: The Sideline Story è stato il suo album di debutto ed è arrivato al numero uno della classifica Billboard 200 degli Stati Uniti.

È stato un successo nel Regno Unito, in Australia, in Canada ed in tutto il mondo.
Born Sinner che è invece il suo secondo album da solista e ha acceso la fiamma del suo spirito competitivo. Spostò la sua data di pubblicazione ufficiale per competere direttamente con Kanye West.

Quando ha scoperto che Yeezus sarebbe stato pubblicato una settimana prima, ha spostato il suo album indietro di sette giorni. Alla fine, il suo album ha venduto più di copie di Yeezus.

Nel 2013 J.Cole è perfetto e la ciliegina sulla torta la fa il prezzo del biglietto nel suo tour: 1$.

Durante il tour, i fan pagano solo un dollaro per l’ingresso al concerto. Lui la vede come una rivincita per tutti i fan.

J.Cole

Non importa quanti soldi abbiano in tasca, chiunque può vederlo esibire. È una questione di arte, di sensazioni, di fare musica.. i soldi non centrano niente, c’è solo un sogno da condividere. L’American Dream spesso comincia così, da un semplice dollaro.

Forest Hills Drive, Your Eyez Only sono due album che dividono in maniera positiva la critica e confermano lo status nel mercato internazionale. Nel 2018, J. Cole pubblicò il suo quinto, KOD. L’album è diventato il quinto numero 1 consecutivo della Billboard 200.

Lion King On Ice si riferisce allo stesso J. Cole e ai suoi problemi con le dipendenze… che si tratti di alcol, dipendenza dal telefono, donne.

Kill Our Demons è il più semplice da spiegare, Cole, incoraggia l’ascoltatore a sconfiggere i demoni che li perseguitano senza pensarci due volte.

Ora, J. Cole ha vinto un Grammy, con due progetti da solista ed è forse all’apice della sua carriera.

The Off Season rappresenta forse il disco più maturo dell’artista ed è sicuramente nell’Hall of Fame del genere. Andiamo a scoprire i suoi brani che lo hanno portato a realizzare il sogno.


J cole

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