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Ardbeg Ardcore: il whisky dedicato al punk

Il 4 giugno 2022 si è tenuto l’Ardbeg Day 2022 (PREMI QUI). Come sempre, i ragazzi di Islay hanno organizzato una release speciale per i membri del Comitee Ardbeg. Ardbeg Ardcore, infatti, è una celebrazione di tutto ciò che è punk. Fatto con malto nero torrefatto, affumicato a livelli da far rizzare i capelli. È il primo utilizzo di malto nero da parte di Ardbeg.

Questo nuovo whisky è l’imbottigliamento annuale dell’Ardbeg Day per il festival Fèis Ìle sulla famosa isola del whisky di Islay. L’offerta 2022 si chiama Ardcore ed è stata ispirata dalla musica punk rock.

Il whisky è stato prodotto utilizzando un raro malto nero, per prima volta da Ardbeg. Questo porta Ardcore in una direzione oscura, focosa ed esuberante. Punk.

Ardbeg Ardcore è stato sviluppato dal Dr. Bill Lumsden, Head of Distilling & Whisky Creation presso Ardbeg. Il whisky è stato ufficialmente rilasciato per l’Ardbeg Day (4 giugno 2022), che tradizionalmente pone fine ai festeggiamenti di Fèis Ìle. Ci saranno due versioni di Ardcore: una versione botte per i membri del Commitee Ardbeg (50,1% ABV) e l’Ardbeg Day Edition al 46% ABV.

Sebbene Ardbeg sia iconicamente collegato alla torba, Ardcore mostra cosa può fare la distilleria quando le sue qualità più affumicate provengono da una fonte diversa. Un divertente cambio di passo da una distilleria sempre innovatrice.

La distilleria Ardbeg si trova sulla costa meridionale della famosa isola del whisky di Islay. É stata fondata nel 1815 da John MacDougall, anche se i documenti mostrano distillazioni sul sito già nel 1794. La storia recente mostra numerosi passaggi di proprietà, dagli anni ’50 al periodo di maggese degli anni ’80 e ’90, fino a quando la Glenmorangie Company (ora Moet Hennessy) subentrò nel 1997. Ciò segnò la rinascita di Ardbeg. La distilleria ha una produzione annua di soli 2,4 milioni di litri all’anno e vanta un premiato centro visitatori.

Il colore di Ardbeg Ardcore è giallo dorato e il naso è dolce, terroso e torbato. Fasce di fumo acre e cinereo si spostano dal vetro e inizialmente sovrastano tutto il resto.

Arriva dopo, infatti, la deliziosa vaniglia e il golden syrup: cioccolato al latte, terra umida e muschio. Una nota di fondo di biscotti ai cereali maltati si fa strada così come un accenno di estratto di lievito.

Al palato questo whisky ha un’immediata qualità acre e amara. Il fumo di torba domina ma è unito a una pesante nota di cioccolato amaro.

La combinazione è inebriante e audace. Pensate a muschio umido, alghe essiccate, cioccolato ad alto contenuto di cacao, sapone di catrame di carbone, biscotti di avena bruciata e un pizzico di cacao. È pieno e potente. La natura salata prosegue con ulteriori note di estratto di lievito, pane a lievitazione naturale e spezie calde al peperoncino.

La nota biscottata diventa un po’ più dolce con il tempo e ricorda di più il cioccolato.

Questo introduce una dolcezza successiva che, alla fine, arriva per aggiungere equilibrio, profondità e complessità. Pensate allo sciroppo d’oro, al miele di erica, alla crema pasticcera alla vaniglia e un pizzico di marmellata di lime. Un accenno tardivo di spezie da forno legnose (soprattutto cannella e macis) si unisce alla spezia simile al peperoncino per un calore extra.

Il finale è lungo ed espressivo. Non sorprende che sia il fumo acre e medicinale che prende il controllo ed estrae il whisky. Le note più dolci svaniscono per lasciare una secchezza cinerea e un calore speziato pepato. La nota biscottata è la prossima a scomparire, seguita dalle caratteristiche affumicate più verdi.

Questo è un whisky delizioso, audace e altamente espressivo di Ardbeg. L’alto livello di affumicatura caratteristico è lì e non deluderà i tanti fan accaniti del marchio.

Sicuramente vale la pena prenderne una bottiglia, ma non ne sono rimaste molte.