Alberto Siro è nato a Milano, nel 1977. Dopo la laurea in giurisprudenza si è trasferito a Niterói, nello Stato di Rio De Janeiro. Qui ha incontrato la comunità surfistica locale, con cui ha condiviso la vita sino al rientro nella città natale. La Sincronicità delle Onde è il suo primo romanzo, edito da CTL. (PREMI QUI). Unico libro di surf candidato al premio Campiello.
Sono un primiparo attempato. Ho sempre avuto l’hobby della scrittura, ma non mi aspettavo di trovare una casa editrice ed esordire così, col primo romanzo che ho portato a termine, negli anta… Ora sono iscritto anche al Premio Campiello, che è un evento importantissimo ed emozionante. Tutto questo è uno stimolo a proseguire, a far sì che possa dedicare alla scrittura il tempo che merita, anzi, che meritiamo di trascorrere insieme, come amici di vecchia data”

Il protagonista de La sincronicità delle onde non ha un nome. É diviso tra due mondi, l’adolescenza californiana, scandita dalla musica grunge e dalle onde della Costa Ovest, e l’età adulta, in Italia, dove tutto appare precario e incompiuto.
Due mondi distanti, separati da un oceano in cui si agitano sogni e ombre che tentano di affiorare. Un evento, tanto piccolo quanto eccezionale, romperà la superficie, tracciando un percorso verso la riconquista di quella libertà che, crescendo, talvolta ci lasciamo alle spalle.
Ci pensi a quanto eravamo liberi? Riesci a crederci, ora? E non ne eravamo consapevoli. Nessuno lo era, ma avevamo tra le mani la cosa più preziosa. E un peccato che la libertà sia così, incolore e insapore. Eppure, te ne rendi conto solo nel momento in cui ti sta sfuggendo, quando ti ritrovi come una mosca nella mano di un ragazzino.
La sincronicità delle onde

L’8 giugno 2022 alle ore 19.00, Alberto Sirio presenterà La sincronicità delle onde al Surfer’s Garden di Milano. Piazza Caduti del lavoro 5.
Il protagonista de La sincronicità delle onde ha appena compiuto quarant’anni. Non ha un lavoro stabile, non può avere figli e si accinge a divorziare. L’unica passione è il surf, che condivide con un amico di nome Marco.
Vive a Milano, mentre la madre risiede in una casa a Levanto, dove si trova anche la clinica in cui è ricoverato il fratello, affetto da autismo. Non ha legami di vecchia data anche perché all’età di cinque anni, dopo la morte del padre, si è trasferito a San Diego, per poi fare ritorno in Italia finita la scuola superiore. In entrambi i casi la decisione è stata presa dalla madre, in tempi molto brevi.
Il protagonista fa sogni con elementi ricorrenti. Attraverso questi sogni si avvicinerà gradualmente a una forma di liberazione onirica, che avrà riflessi nella realtà.

La sincronicità è quando dici: che coincidenza. Quando pensi a una persona che non senti da tanto e qualcuno ti porta i suoi saluti. Quando stai progettando di fare un viaggio e in tv parlano della destinazione. Quando decidi di smettere di fumare e mentre sei fermo al semaforo, dal finestrino aperto della macchina ti vola in grembo il volantino Addio alle sigarette.
Sincronicità è quando ti succede qualcosa che sembra per caso ma non lo è. Quando arrivi in un posto che sei certo di non aver mai visto prima e riconosci l’insegna di un negozio. Dejavù.
A parlarne per la prima volta in modo organico ed approfondito fu Carl Gustav Jung nella sua opera del 1952 dal titolo Sincronicità come principio di connessioni acausali. Per la redazione finale si avvalse della collaborazione con il fisico, premio Nobel (e suo grande amico), Wolfgang Pauli. L’intuizione che la vita di ciascuno di noi sia costellata di eventi che hanno un profondo collegamento con il nostro inconscio, gli venne a seguito di un episodio.
Una sua paziente gli stava raccontando un sogno, nel quale era presente uno scarabeo dorato. Proprio durante la seduta, Jung sentì qualcosa sbattere contro il vetro della finestra attirando la sua attenzione. E quale sorpresa quando, andando a controllare, vide che si trattava nientemeno che di una cetonia, un insetto simile allo scarabeo di un bel verde dorato.
Capito come funziona? Ecco perché La sincronicità delle onde è il titolo perfetto per il romanzo d’esordio di Alberto Siro.