Ho letto che la skincare coreana prevede 10 step da effettuare quotidianamente per la propria beauty routine. Siamo sicuri che servano davvero?
Non essendo io la persona adatta a prendersi la briga di testarla, ho pensato di chiedere a un’amica particolarmente ferrata sul tema beauty. Sara, mente e cuore della linea naturale di cosmetica, tutta italiana, Double B (premi qui).
Sara online si trova come Double perché ha fondato la sua azienda di cosmesi naturale e l’ha chiamata Double B.
Ho creato la mia linea di skincare perché ero stanca di sentirmi presa in giro dalle case cosmetiche. Promettono miracoli, mi sporcano la pelle, testano sugli animali… fanno costare uno sproposito i loro prodotti rispetto a quello che contengono davvero.
Sara, Double B
Sara ci insegna che bisogna sempre partire dall’INCI, cioè l’elenco degli ingredienti. La pelle, infatti, assorbe e nessuno ha voglia di assorbire schifezze. Inoltre, la pelle brutta non esiste, ma quella incompresa sì.
I prodotti di Double B sono realizzati solo con ingredienti di origine naturale. Fanno bene alla pelle e al Pianeta. Hanno il coniglietto della PETA perché sono 100% cruelty free & vegan.
Utilizzando i prodotti Double B, inoltre, ci si accorge immediatamente della differenza. La pelle è bella al naturale e non ha bisogno di essere mascherata dal make-up.
Hai fatto dell’INCI dei prodotti beauty la tua personale crociata. Prima di parlare di ingredienti, in tutta sincerità, quanti prodotti servono per una corretta skincare?
Double: «Dipende dalla tua pelle, solo da questo. Non è nemmeno una questione di età, per dire. Io che ho 42 anni uso più prodotti di mia mamma che ne ha 71, perché alla mia pelle, che è tendenzialmente secca, serve maggiore nutrimento. C’è però un minimo sindacale. Tutti abbiamo bisogno di lavare la pelle con un detergente delicato e darle un po’ di idratazione, quindi direi che almeno due prodotti servono».
Che cosa significa ascoltare la propria pelle?
Double: «Significa imparare a interpretare i messaggi che ci manda. La sento tirare quando la lavo? Si lucida durante il giorno? Appare spessa e opaca? È luminosa o spenta? Presenta impurità? Si arrossa facilmente? Spesso dimentichiamo che la pelle è un organo – l’organo più grande del nostro corpo – e che svolge moltissime funzioni vitali, dalla regolazione della temperatura interna alla protezione da batteri cattivi e agenti patogeni. Poi, noi ci focalizziamo solo sul fatto di volerla bella e giovane ma quello non è il suo scopo primario».
Passiamo al tuo grande cavallo di battaglia, gli INCI. Una persona senza conoscenze beauty come può districarsi nella giungla delle formulazioni?
Double: «È più semplice di quanto non sembri in realtà. Basta solo superare lo scoglio degli ingredienti dai nomi strani e non farsi spaventare da INCI lunghissimi.
Saper riconoscere i primi 5 o 6 ingredienti vuol dire identificare circa l’80% di una formula… e di solito il primo è l’acqua!
Poi ci sono le app che scansionano il codice a barre dei prodotti e analizzano l’INCI per te. Ci sono motori di ricerca come il Biodizionario e ci sono io che insegno a leggere l’INCI dei prodotti cosmetici su Instagram».
Non posso chiederti come nasce un prodotto cosmetico in generale, ma come nasce un tuo prodotto?
Double: «Ogni prodotto Double nasce in primis per me, per soddisfare una mia esigenza o quella di una persona cara. Così è nato il mio contorno occhi #megliodelfiller: me lo sono regalato per i 38 anni; così sono nate la crema mani, che ho formulato per mio padre, e la linea baby, che è nata lo stesso anno di mio figlio Lupo.
In generale direi che i prodotti Double nascono dalla domanda cosa mi serve? e se già c’è un prodotto valido sul mercato bene, altrimenti me lo faccio da sola!
Mi sembra di capire che le formulazioni non hanno genere, che non ha senso parlare di cosmetica da uomo o da donna, è corretto? Alla fine cambia solo il packaging, è vero?
Double: «Statisticamente gli uomini hanno una maggiore produzione di sebo, quindi in genere prediligono formulazioni leggere, non amano texture troppo ricche ma questo vale per tutte le pelli miste e grasse, sia maschili che femminili. Per il resto sì, sono un po’ restii a farsi vedere con la crema rosa nella borsa del calcetto!».
Si parla di tanto di consapevolezza d’acquisto dando per scontato il settore moda ma a quanto pare, anche nel beauty, la domanda è: mi serve davvero?
Double: «Nulla è necessario almeno che non sia il tuo organo più grande a chiedertelo…»
Per chiudere, possiamo scriverti in massa per una beauty routine personalizzata? Io lo faccio già, chiedo per le amiche e per gli amici…
Double: «Ovviamente sì, mi trovano su Instagram come @stiamobio»