Le Dr. Martens sono state indossate dagli attivisti fin dalla parata del Christopher Street Liberation Day celebrativa dei moti di Stonewall; dalla Dyke March fino alle parate del Mardi Gras. Generazioni di intere hanno scelto l’iconico design di Dr. Martens per diverse ragioni: dalla praticità della loro estetica, alla grande portata di valori espressi per il mondo queer, come semplice rito di iniziazione o, semplicemente, per la versatilità.
Ancora oggi le Dr. Martens continuano a essere un simbolo di ribellione e sfida. Non sono solo un semplice paio di scarpe. Sono parte della cultura, dell’identità e della storia queer.
Per Dr. Martens il Pride è molto più di un appuntamento scandito dal calendario. L’identità di genere e l’orientamento sessuale sono da celebrare ogni singolo giorno, sarebbe irrispettoso pensare diversamente. Ecco perché il brand si impegna a sostenere la comunità LGBTQIA+ tramite donazioni ad associazioni ed enti di beneficenza in tutto il mondo, così da poterli supportare nel loro vitale lavoro di protezione ed assistenza alla comunità. Dr. Martens collabora con artisti e creatori a tutti i livelli per garantire che la rappresentazione sia al centro del loro lavoro, prestando sempre ascolto alla propria comunità affinché la sua voce ed opinione conti. Per tutto l’anno. Ogni anno.
Quest’anno Dr. Martens dona più di £200,000 per sostenere gli enti di beneficenza LGBTQIA+ in tutto il mondo. Organizzazioni come The Trevor Project negli USA e Akt nel Regno Unito sono partner di lunga data a cui si aggiungono collaborazioni emergenti come ReBit in Giappone.
In Italia nello specifico sostiene Refuge LGBT
Un’organizzazione di beneficenza parte del Gay Center, che fornisce una casa famiglia stabile e sicura, offrendo alle giovani vittime dell’omofobia un posto sicuro dove stare. L’organizzazione ospita persone di età compresa tra i 18 e i 26 anni e offre supporto psicologico, aiuto legale e mediazione professionale.