Joe Nora è l’artista che non conosci. È senza ombra di dubbio il produttore che non trovi nel feed del tuo Instagram. Il suo è un genere elettronico ma va’ ben oltre le etichette di genere perché fin dalla prima traccia, Toy Animals, ha un sound tutto suo. Se c’è una cosa che amiamo noi di RIS8 è quella di cercare e trovare artisti poco conosciuti che possono dare emozioni diverse fin dal primo ascolto.
Joe Nora è Josef Nygaard, originario di San Francisco, produttore di Los Angeles che ha firmato il suo esordio in grande stile dopo aver aperto i concerti di Daedalus e Beshken.
Nato in una famiglia circondata dalle arti, Joe ha iniziato a imparare diversi strumenti fin da giovane e ha iniziato a fare beat al liceo sotto le influenze da Radiohead, Burial, Submerse, Teebs, Nirvana e molti altri.
La sua musica va al confine tra lo-fi, hip hop, downtempo ed elettronica, concentrandosi su sintetizzatori e batterie per mostrare al mondo molti stati d’animo malinconici.

Nel 2021, l’etichetta Friends of Friends, lo ha scoperto e introdotto nel suo roster senza se e senza ma. Il suo primo singolo Time Alone è uscito nella compilation Up Too Early Volume 2 mentre il suo primo EP esce in collaborazione con il suo amico di lunga data Shrimpnose: FOF – Between Dunes.
Un progetto pieno di seducenti melodie elettroniche guidate da un ritmo più che hip-hop, piene di trame lussureggianti e vibranti. Quest’anno è arrivato ad agosto l’LP – Toy Animals, letteralmente un brano di 13 tracce che offusca i confini tra lo-fi, indie, elettronica downtempo, R&B e alt-hip hop, con la partecipazione dell’MC di Chicago, Mick Jenkins.
Un disco d’ascoltare tutto d’un fiato accompagnato dalle immagini riprese in super8 di Joe e dei suoi amici che vivono a Los Angeles. Solo vibrazioni pure.
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