Questa playlist è l’inizio di un viaggio tra RIS8 e FNKM, un viaggio che ha avuto come prima tappa il portachiavi Hidden Keys.
Dove sono le chiavi? Questo portachiavi nasconde ciò che ogni tanto in tasca ci pensa o che spesso dimentichiamo nei posti più assurdi. Andando un po’ oltre all’oggetto in se e per sé, possiamo percepire che a volte nelle cose, si nascondono delle meraviglie che hanno un loro fascino a sé stante. Nella musica possiamo pensare alle “ghost track” nei dischi, dove gli artisti letteralmente ci regalano a sorpresa un brano nascosto in un altro brano.

Questa traccia può apparire anche dopo minuti di silenzio rispetto alla precedente. Leggendaria è la prima ghost track moderna, la più famosa e chiacchierata, Her Majesty dei Beatles. È il brano più corto registrato dalla formazione di Liverpool, 23 secondi e doveva essere collocata al 6° posto del lato b dell’album Abbey Road. A ruota poi seguirono i The Rolling Stones con Cosmic Christmas e poi Alice In Chain, Pearl Jam, Arcade Fire, Guns N’ Roses e molti altri.

Un altro aspetto affascinante della musica che stiamo vivendo oggi e che troverete in questa playlist, è il concetto del Sample.

Stiamo parlando della tecnica di campionamento che produttore usa per comporre un altro brano. Il campionamento è letteralmente il riutilizzo di una parte di registrazione di un disco in un’altra incisione. I campioni possono comprendere elementi come il ritmo, la melodia, sezioni parlate e possono essere stratificati, equalizzati, accelerati o rallentati, ripetuti o manipolati.

L’Hip-Hop ha avuto questo fascino devastante fin dalla sua nascita. In un disco c’è una canzone e dietro questa canzone c’è un altra canzone che è su un altro disco di un altro artista. È una continua ricerca musicale infinita che riesce a portati tra le mille sfumature di genere, puoi partire dall’hip-hop o dal rap ma l’improvviso ti troverai nel jazz o nel rock anni 70.

A New York dove è nato tutto sui quattro quarti di un pentagramma fittizio, la frase Dig& Sample& Chop& Beat era all’ordine del giorno. Marley Marl produttore discografico, beatmaker e leggenda vivente, iniziò a far musica nella sua stanza tra i palazzi popolari del Queensbridge proprio così. Dal 1983 ad oggi un po’ di successi ne ha firmati e non solo nel mondo della black music. Come direbbe Honoré de Balzac… questa però, è un’altra storia da romanzo.

In questa playlist troverai il suono che non conosci ma che è nascosto dietro ai tuoi ascolti. La particolarità di una nota o di un’armonia può cambiare realmente la tua giornata e se poi è in loop allora arriva dritto al cuore.

Le tracce sono 45 e gli artisti immischiati però sono molti di più. Si parte dai Sa Ra Creative Partners di cui non vi abbiamo ancora parlato qui su RIS8 ma lo faremo presto, promesso.
Chi non conosce Chaka Khan? Ma hai mai sentito Disprespectful in questo contesto?

Le #playlist spesso raccontano una storia provate a leggere in ordine i nostri titoli…
Buon ascolto.