Le Air Jordan II sono arrivate su RIS8 grazie alla nuova vestizione che Union LA gli creato qualche giorno fa. Questo modello per il Jordan Brand è abbastanza importante nella sua storia. La maggior parte però degli appassionati snobbano totalmente questa forma perché oscurata sicuramente dalla Air Jordan I e l’Air Jordan III.
Ha fatto il suo primo debutto nel 1986 con colorazione bianco/rosso per poi avere le altre tre varianti nel 1987. Michael Jordan ha subito un infortunio al piede nella sua seconda stagione, che ha richiesto un adattamento al design della Air Jordan I, un cambiamento che avrebbe dato a MJ la stessa agilità di prima.
La pelle resistente si estende attraverso una forma alta, posizionata su una configurazione di ammortizzazione Nike assorbente standard. Ancora una volta, non eccezionale, ma neanche male. Detto questo, l’aspetto più interessante di Jordan II è in effetti, la sua storia.
Il diavolo è nei dettagli qui. I designer di questo modello sono stati Bruce Kilgore e Peter Moore. Dopo l’Air Jordan II, entrambi immediatamente licenziati dal lavoro di progettazione sulle uscite firmate AJ, si spostarono su altri modelli Nike.
Questo sarebbe probabilmente un buon modo per spiegare come la Jordan II, indipendentemente da quanto poco clamore ottenga, si distingua in termini di estetica. È interessante notare che Kilgore è più riconoscibile ora dopo essere passato alla progettazione dell’Air Force 1.
Al momento del rilascio iniziale, non molte famiglie stavano cercando di comprare ai propri figli scarpe da $ 105. Ma, mentre la stagione NBA si avvicinava alle festività natalizie iniziò a volare via dagli scaffali. Sulla sneaker arrivarono anche alcune voci. L’esempio più interessante di queste sarebbe probabilmente sulle sue origini manifatturiere.
Si diceva che ogni modello dell’Air Jordan II fosse stato assemblato in Italia.
Un altra voce che potrebbe confermare ciò che si è detto è che lo stampo di quest’ultima è stato distrutto o rubato. Il brand infatti è stato costretto a sezionare le versioni precedenti in modo da mettere insieme la sua versione retrò nel 1994-95 e . A Montebelluna, in Veneto, la Nike realizzava e realizza ancora oggi parte delle calzature su misura destinate agli atleti.



La Air Jordan II fece il suo debutto sui parquet NBA all’inizio della stagione 1986/87, arrivando soltanto più tardi sugli scaffali dei negozi. La Nike realizzò soltanto due colorway della Air Jordan II, entrambe proposte in versione sia hi-cut, sia low-cut. Alla prima cw white/red/black fece seguito la white/red, utilizzata da MJ anche a Seattle, durante l’NBA All Star Game 1987.
Le Air Jordan II alte e basse erano molto eleganti, il che le rendeva popolari quanto le AJ I, secondo le vendite. L’assenza di un logo laterale donò un look pulito alla Air Jordan II, sottolineato anche dalla pulizia delle colorway e dalla selezione di materiali pregiati ed esotici Il pannello in lizard skin a forma di delta che divide a metà il profilo della scarpa è uno di questi pregi.
Nello stesso anno d’uscita la Nike valutò anche la possibilità di lanciare sul mercato un drop luxury, producendo alcuni modelli di una seconda Air Jordan II KO che, purtroppo, non entrò mai ufficialmente in produzione.
È una delle paia di scarpe più ricercate del globo. Ne esistono pochissime, ci sono anche pochissime immagini in giro per il web. A metà degli anni ’00 la scarpa entrò stabilmente nella line-up del modello lifestyle urban.

L’attenzione si focalizzo su i modelli creati per giocatori di basket esclusivi tra cui Rip Hamilton, Carmelo Anthony, Ray Allen, Quentin Richardson, Mike Bibby e Josh Howard. Il più particolare resta quello prodotto nel 2007 per il secondo figlio di MJ: Marcus Jordan. Oggi proprietario del negozio Trophy Room, ricevette questa particolare PE nel 2007, mentre era impegnato a giocare la sua stagione da senior con i Dolphins della Whitney Young High School di Chicago.
Come già annunciato all’inizio dell’articolo la AJ II sta tornando sul grande schermo delle sneakers come protagonista. Virgil Abloh aveva scelto la versione low-cut della II per la sua ultima collaborazione. Ablohha modificato l’estetica della scarpa, tagliando il collar e utilizzando una particolare sole unit trasparente che replica crepe e colore delle suole in poliuretano delle suole ormai sbriciolate delle versioni OG del 1987.
Che questo sia l’anno della AJ II??
Don’t Sleep On ThissssS!

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