Un Mixtape per San Valentino potrebbe essere la vera svolta per questo giorno speciale all’interno della coppia. Prima di tutto cos’è un mixtape? Per farla breve potrebbe essere il termine ormai antico per indicare una playlist senza pause tra un brano e l’altro. Negli anni si usava un ghetto blaster stereo per creare una cassettina su nastro dove venivano registrati i brani scelti da altri tape o dalla radio. Il gioco era ed è semplice, è come fare il DJ per te stesso grazie a come dicono oltre oceano: two fingers on the buttons, rec-n-play.
Creare un mixtape non è facile.
Bisognerebbe prendere ispirazione da un film di John Cusack tratto dal romanzo di Nick Hornby: Alta Fedeltà.
In questo film il protagonista spiega l’arte di come realizzare un mix perfetto.
«Fare un nastro è come scrivere una lettera, c’è molto da cancellare, da ripensare, da reinserire. Una buon mixtape è come rompere un rapporto, è una dichiarazione ed è difficile da pronunciare».
Un mixtape per San Valentino ha bisogno di 3 cose importanti da ricordare.
La prima cosa da ricordare è che deve essere personale. Non devi selezionare i brani che ti piacciono ma anche le sensazioni che pensi che il destinatario apprezzerà.
La seconda invece è che non bisogna mescolare troppo i generi e categoricamente non bisogna mai includere più di una traccia dello stesso artista o due versioni della stessa canzone. NON INSERIRE TRACCE LUNGHE.
L’ultima cosa da ricordare ma non per ordine d’importanza è: EVITA I GRANDI SUCCESSI.
Non che la musica nelle TOP 40 sia brutta da ascoltare ma bisogna considerare il fatto che l’ascoltatore non deve sentire troppi brani che potrebbe trovare semplicemente accendendo la radio.
Quarto punto bonus per creare un mixtape per San Valentino è: The Flow.
Il flusso, non sottovalutarlo mai. Non puoi inserire Bells Ring di Mazzy Star prima di Find Your Love di Drake. Sarebbe come entrare dentro una f**a col c***o moscio senza preliminari e bestemmiando contemporaneamente. Invece potresti iniziare il corteggiamento con le mani che iniziano a sfiorare i vestiti sul bacino ascoltando Be Here di Raphael Saadiq e D’Angelo. Bisogna fare attenzione però perché così potresti bruciarti il brano Untitled (How Does It Feel)sempre di D’angelo. Se non hai mai spogliato il tuo partner ascoltando questa canzone, è arrivato il momento di farlo, lentamente e pronunciando al suo orecchio le parole: come ti senti?.
Alla fine nel mix potrete anche attingere alla voce Al Green o ai classi di Stevie Wonder ma anche ai The Smashing Pumpkins con Stand Inside Your Love o a quella di Apparat nel brano con Luomo dal titolo Love You All. If I Ain’t Got You di Alicia Keys oppure qualsiasi brano di John Legend dove il titolo include la parola Love.
Non si può parlare d’amore senza inserire la voce di Marvin Gaye che canta Let’s Get It On. Se invece amaste il grunge di Seattle dovreste scegliere per forza il brano Black dei Pearl Jam oppure Before We Disappear di Chris Cornell.
L’amore è personale, non potremmo mai stilarvi la playlist perfetta per conquistare una donna o un uomo. Il nostro fascino è che ognuno di noi è diverso dall’altro per cui esistono diversi modi di amare, di sentirsi corteggiati, di vestirsi e svestirsi, di fare l’amore o di baciare. Bisogna solo trovare la chiave giusta per far sentir il partner a proprio agio e libero di esprimere le proprie emozioni.
«Impossibile non innamorarsi con la musica,
sarebbe come impedire che la pioggia cada».
