La Reebok Shaqnosis è una scarpa che ha mostrato al mondo tutta la personalità dell’ex-cestista, attore, rapper, dj e opinionista sportivo, per un periodo anche sceriffo… Shaquille O’Neal. Attualmente c’è una celebrità più grande nella storia della NBA di Shaq? La risposta è sì seguita da Michael Jordan, LeBron James o Magic Johnson ma ci sono altri grandi successi che corrispondono al Grande Aristotele? No.
Shaquille O’Neil oltre al suo predominio nell’area pitturata NBA è stato un campione della cultura pop. È apparso e recitato in molti film, (non ti piacciono, ma l’hai visti tutti), ha pubblicato 5 album Hip-Hop, è il protagonista di alcuni videogiochi ed è stato ospite molte volte al Saturday Night Live. Quando poi nel 2000 ha vinto il suo primo titolo NBA e l’MVP diciamo che la sua lista di desideri era più che cancellata.
A metà degli anni ’90, Shaq è stato al centro di un’importante movimento di Reebok. Era il punto fermo della campagna Reebok Planet mentre era l’headliner del roster di stelle nascenti della Reebok Basketball che includeva Shawn Kemp, Nick Van Exel e Glenn Robinson.
All’epoca la battaglia Reebok – Nike nel basket era molto aggressiva e competitiva. Subito dopo che Shaq ha fatto la sua prima apparizione nelle finali NBA nel 1995 (solo il suo terzo anno in NBA), Reebok è passato dalla linea Shaq Attaq e ha debuttato con la Shaqnosis per la stagione ’95-’96.
Il design era in netto contrasto con i precedenti modelli Attaq in quanto presentava un design unico di cerchi concentrici che si concentravano sul logo Reebok bloccato al centro della scarpa. Il tutto visivamente era perfetto per le dimensioni immense del piede di Shaq.
Sul parquet la Reebok Shaqnosis diventava ipnotica se abbinata al gioco e alla personalità di Shaq.
Insieme erano dei corteggiatori perfetti per il mercato delle sneakers.
La Shaqnosis faceva parte della collezione Mobius di Reebok, una serie di modelli dal design aggressivo con forme audaci e solitamente in colorazioni in bianco e nero ad alto contrasto.
La Shaqnosis e la Kamikaze II erano i due modelli Mobius più popolari. Una spanna più sotto erano invece gli altri modelli che includevano la Blast, il Glenn Robinson e la Big Hurt di Frank Thomas.
Vent’anni dopo, la famiglia Mobius è ancora una delle collezioni di calzature Reebok più memorabili e celebrate di sempre.

Dopo questa lunga introduzione andiamo a parlare del perché questa variante, Reebok Shaqnosis Big Aristotle si chiami così. Quando si tratta di pseudonimi, nicknames, nomignoli… nessuno può competere con Shaq durante la sua carriera professionistica. Ha raccolto e si è dato più soprannomi di chiunque altro.
Si narra che Shaq potrebbe vincere una partita di scarabeo solo scrivendo i suoi soprannomi.
Ops! Scusate è successo per davvero in una commercial per la TNT (clicca qui). Tra l’altro lui li ha anche distribuiti di soprannomi ai suoi colleghi superstar come: come Paul “The Truth” Pierce, Dwyane “Flash” Wade e Tim “The Big Fundamental” Duncan.
Questa prossima versione della Reebok Shaqnosis è stata battezzata con il nome di Big Aristotle. Il riferimento principale è legato ad un episodio dopo che Shaq vinse il premio MVP nel 2000 : «Da oggi voglio essere noto come “Il grande Aristotele” perché Aristotele una volta disse che l’eccellenza non è un atto singolare, è un’abitudine. Sei quello che fai ripetutamente».
Sebbene non sia esattamente un filosofo che ha plasmato il mondo, Shaq si è laureato alla LSU quello stesso anno, nel 2005, ha aggiunto un MBA presso l’Università di Phoenix.

Tornando alla nuova scarpa, la silhouette presenta una tomaia in pelle marmorizzata bianco sporco e grigio, accentuata da caratteristici sovrapposizioni a forma di spirale in pelle scamosciata grigio chiaro.
Le punte, il tallone e l’interno sono neri, c’è un accenno di viola, un colore comunemente associato allo stesso Aristotele.
Il marchio Reebok è presente sulla toppa sulla linguetta e sul pannello laterale. Il logo Shaq, nel frattempo, è presente sulla punta, sul tallone e sulle solette.
Per finire, una suola grigia e biancastra, dotata della tecnologia Hexalite, così come una suola grigia, completano il look audace della coppia.
Al prezzo di $150 USD, la Reebok Shaqnosis “Big Aristotle” uscirà tramite Reebok e presso rivenditori selezionati l’8 aprile.
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