College Moccassin o meglio solo College è l’iconico brand di mocassini fondato negli Stati Uniti negli anni ’50. Nel 2018 aveva lanciato nello showroom di Slam Jam Paris tre nuovi mocassini. Per chi non lo sapesse, il fondatore dello showroom è Luca Benini, è nato per vestire l’underground molto prima ancora che esistesse il termine streetwear. Dalla sua sede di Ferrara e poi da quella a Parigi, ha potuto affinare il proprio stile unico utilizzando l’arte, la musica e il clubbing come guida per entrare in contatto con le persone che amassero la sua visione. È stato il primo importatore italiano di brand allora sconosciuti come Stüssy.
Le College loafer sono nate come scarpe da lavoro, negli anni ‘50 in USA e entrano nel guardaroba casual con le divise scolastiche e il preppy style. Questo stile rappresentava gli studenti dei rinomati college nel New England e quelli della Ivy League, ossia i college privati più prestigiosi della nazione.
Il preppy nacque negli anni settanta in risposta alla cultura hippie, e rifletteva i momenti di svago degli universitari, fra cui il polo, la caccia, e la vela. Nel corso degli anni, diversi brand luxury hanno venduto articoli preppy come Tommy Hilfiger, Lacoste, Anthony Morato, e Ralph Lauren.
In Italia arrivano alla fine degli anni ‘70, e College Moccassin esordisce con la caratteristica pelle spazzolata, la vaschetta cucita, nelle varianti penny o nappine. Eleganti ma mai troppo serie, sono rimaste le stesse come solo un classico sa fare.
Oggi tornano sulla strada con lo stesso carattere e un design che le distingue, incontrando nuove forme e colori con il loro irrinunciabile comfort. Interamente Made in Italy, sono prodotte in modo artigianale, con pazienti passaggi manuali, come la cucitura della vaschetta, cucita e annodata a mano.
Sui College Moccassin la tomaia è dipinta completamente a mano a scarpa finita, ogni X è unica, con piccole differenze rispetto a tutte le altre.

La suola in cuoio, con l’esclusivo disegno X iniettato in gomma per un grip migliore, è cucita con la pregiata lavorazione Blake. Più che a un classico, bisogna pensare a lei come qualcosa che non invecchia e le sue occasioni d’uso sono la vita. Si proprio la vita di tutti i giorni e non solo gli eventi speciali.
Il cuoio Presot è prodotto utilizzando solo acqua e tannini vegetali. Il tempo di concia è lento, le pelli restano per mesi immerse in vasche vecchie di secoli, secondo la ricetta Presot. Da qui ne deriva un completamente naturale, impermeabile e con il profumo caratteristico lasciato dai tannini.
La materia prima proviene da pascoli OGM free e non da allevamenti intensivi, ed è conservata unicamente con il sale. Il percorso produttivo è tracciato e consente di risalire in qualsiasi momento all’origine dei componenti della trasformazione, per una lavorazione completamente green. Nulla è sprecato, il sale residuo diventa antigelo per le strade, i ritagli del materiale grezzo sono destinati alla rigenerazione.
Per quanto riguarda lo stile è esemplare la rottura della classicità e l’utilizzo all’interno anche di un outfit più streetwear. L’anno scorso avevano svelato anche un nuovo stile di stivale che fonde due classiche scarpe in pelle, creando una silhouette ibrida che diventa più interessante quanto più a lungo la si guardi.
College ha combinato i dettagli del mocassino slip-on con elementi dell’iconico stivaletto Chelsea. Inoltre aveva creato anche un mocassino con il brand Aries che trae ispirazione dalla cultura giovanile italiana dei Paninari degli anni ’80.
















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