Steve Birnbaum, come noi di RIS8, ha un approccio un po’ particolare su Instagram. I Social Networks stanno cambiando e questo lo vedete ogni giorni con i vostri occhi. Dal 2012 ad oggi, FaceBook è entrato sempre di più nell’ombra di quest’ultimo Social cambiando quasi la sua natura, che dava notevole importanza ai post fotografici. Ora, se non fai i reels non raggiungi molte persone con la comunicazione e non iniziamo neppure il discorso sponsorizzate perché tutti continuano a sbagliare e a regalare soldi a FB & Co. Quindi in questo clima di deliri fatto da video divertenti o di sports senza senso come si fa ad essere originali?
La risposta a questa domanda è l’Instagram di Steve Birnbaum, @thebandwashere.
Qualcuno di voi l’ha già incrociato sulla propria home esplora e ha già familiarità con il suo approccio. Su questo profilo Steve Birnbaum mostra una carrellata d’immagini leggendarie di musicisti e band nel loro ambiente originale. Ogni foto viene allineata con il suo sfondo mostrando quasi un prima e dopo; come una combinazione di continuità degli anni dallo scatto originale.
Se non sei a conoscenza del lavoro di Birnbaum, preparati a fare un viaggio attraverso la storia della musica.
Non esiste un modo migliore per illustrare il passare del tempo ai fan del rock e non solo.
Vedere gli scatti memorabili dei Nirvana, Guns N’ Roses o Gerard Way dei My Chemical Romance, con i siti logori dal tempo da cui sono emersi per la prima volta, non ha prezzo. La caratteristica più bella è il fatto che Steve Birnbaum svela proprio la città e la strada dov’è stata scattata la foto. Tutte queste informazioni potrebbero essere anche l’itinerario di una vacanza all’insegna della grande musica. D’altronde spesso le gite scolastiche comprendo le case dei grandi poeti o scrittori, perché oggi non si potrebbe andare a visitare il bar esatto a New York dove David Bowie fu fotografato da Kevin Cummins??
Il progetto è iniziato nel 2010, l’idea era partita per la sua famiglia, voleva ripercorre i posti più importanti della sua infanzia per riviverli oggi. Questa idea ha trovato ispirazione da un fotografo che stava foto-mescolando la fotografia di guerra con i luoghi di oggi, ma non impugnava le immagini originali.
