Inizia il conto alla rovescia per Kappa FuturFestival di quest’anno. Noi di RIS8 vogliamo offrirvi uno speciale sugli artisti che calcheranno i palchi del Parco Dora di Torino da mezzogiorno a mezzanotte per tre giorni.
Gli stage dove piazzarsi per ascoltare al massimo le vibrazioni di questo meraviglioso festival sono quattro: JÄGER STAGE, FUTUR STAGE, LATZ STAGE e il DORA STAGE.
Ogni palco ospiterà per un ora e mezza circa la musica di ogni artista selezionato nei tre giorni musicalmente più caldi di Torino.
Remember The Future è lo slogan di questa edizione con oltre 70 artisti.
È tra le più importanti manifestazioni a livello europeo dedicate alla musica elettronica e alle arti digitali, KAPPA FUTURFESTIVAL torna dopo due anni di pausa dovuta all’emergenza sanitaria. Oggi dimostra ancora una volta lo spirito innovativo della propria selezione artistica: dai grandi nomi di fama mondiale alle nuove leve che stanno ridefinendo i confini del panorama della musica elettronica, gli artisti annunciati ad oggi confermano lo sguardo internazionale di Movement Entertainment.
Andiamo ora però a vedere gli orari e la line up di questo primo giorno del Kappa FuturFestival:

In orario aperitivo pre-pranzo fino al digestivo post pranzo troviamo GIZA DJS, SIZING e il duo Farrago e Milo Spykers. I primi hanno da poco pubblicato il loro primo EP per Diynamic Records intitolato Acid Afternoon. Senza lasciare dubbi all’immaginazione, ciascuno dei loro spettacoli combina sia un progetto live elettronico, sia un DJ set ibrido e, a sua volta, offre le esperienze più elettrizzanti per chiunque abbia la fortuna di essere presente.
Sizing per noi è una super artista da scoprire sopratutto dal vivo perché non abbiamo avuto ancora una occasione. Gli ultimi due citati fanno parte della futura scena targata Belgio, potrete trovare alcuni dei loro pezzi sia su spotify che soundcloud. Tra i due ci sono bellissime sfumature tenute assieme dalla cassa dritta su bpm identici ma Farrago addolcisse con la glassa vera il suono di Milo.

Quando entrerà STOMP BOXX sul mixer ve ne accorgerete subito perché pochi, anzi nessuno, in Italia usano i piattini scollegati e i suoni noise come lui. Fine Line con Alex Lentini è uno dei nostri brani preferiti in redazione.
Amelie Lens invece sul Futur Stage vi porterà in un mondo particolare, si in Belgio con quello stile lì ma con il coinvolgimento e cambi di ritmo che solo una donna sa’ fare. Difficile non innamorarvi delle sue mani sul mixer.

SYREETA alzerà il ritmo del tempo per svegliarvi, Dj Drums&Chants hanno tutta la nostra stima per ciò che fa accadere dal vivo.
I RIVERSIDE invece sono una bellissima sorpresa della scena torinese che dominano alcuni locali della città come Resident DJ, ad esempio noi li avevamo incrociati l’anno scorso al Milk e il Minimarket di Torino.

Alle 17 arrivano i suoni puri della drum machine di Michel Bibi, da Londra con il groove più house techno e puro che possa esistere in Europa.
Nico Moreno è invece il suo opposto, ha la cassa dritta più distorta e particolare che tu possa sentire in questo festival.
Menzi invece, sarà la nostra curiosità del giorno. La sua elettronica cupa ma ritmata ti coinvolge in andamenti africani come se fosse un rituale moderno di purificazione.

Con questo trio iniziamo ad entrare ancora di più nel Kappa FuturFestival. Ghelina Manuhutu ha la techno più elegante di tutto il festival con frasi che manda in sottofondo tra un ritmo e l’altro.
Boris Brejcha vi catapulterà nella sua Germania dove già a 12 anni produceva i migliori pezzi in circolazione nell’underground EDM.

FJAAK arriva in versione live per spaccare tutto, occhio a questi due e non fatevi ingannare dal look da bravi ragazzi.
La curiosità però vi deve portare sotto il palco del Dora Stage a sentire la ragazza del South Sudanese, TURKANA. Zero spoiler su di lei poi ci racconterete.

Alle 19 si entra nel vivo del Festival non che fin ad ora si abbia scherzato. Alla fine del set di FOUR TET vi sentirete come il Sergente Garcia beffeggiato e stordito dopo un duello con Zorro. I HATE MODELS arriva sul Future Stage con il suo percorso singolare d’artista.
Lui devia le strutture standardizzate della musica e si concentra invece sulla risposta emotiva del pubblico. Fate molto attenzione dei sui cambi sul mixer asseconda di come risponde il dancefloor, queso è il talento, questa è una cosa che non s’insegna.
HHY &THE KAMPALA UNIT sono i veri outsider del festival, il loro sound è più unico che raro. Come si dice dall’altra parte dell’oceano rispetto a noi: DON’T SLEEP ON THIS!

Lo spagnolo Wade è emerso dal nulla e ha rivoluzionato il mercato.
Raro esempio di DJ da idolatrare. È cresciuto in un quartiere umile dove era solito ascoltare musica flamenco e ritmi di batteria ovunque; tamburi gitani, chitarre che colorano le notti d’estate e palme al ritmo del sud della Spagna. Le sue armonie nell’elettronica vi accompagneranno per sempre una volta ascoltate dal vivo.
Reinier Zonneveld arriverà col il suo show dal vivo e a mio parere è questo lo stage dove stare tra le 21:30 e le 23:00. Il ragazzo prodigio from Netherlands non ha niente a che vedere con tutti gli altri artisti infatti sarete catapultati in uno qualcosa di mai sentito e visto prima. No spoiler allert!
Diaki invece continuerà ad infiammare il DORA STAGE con il suono black electornic su ritmi afro, che altro aspettarsi dal Best Boiler Room del 2019?

Si arriva alla fine con un trio che non vedrete mai insieme in un altro festival su palchi diversi. Questo esempio di sound mescolato insieme è il perché il Kappa sia uno dei festival più belli di tutta Europa. Andrea Oliva, Peggy Gou e il live di Ben Böhmer vi farà abbandonare il festival con un’energia mai provata prima. IMPORTANTE, vedere anche solo 20 minuti a testa di ogni performance in questa fascia oraria.

Chiudiamo in bellezza con un salto al Dora Stage sotto le vibes di JAY MITTA & ANTI VAIRAS. Jay Mitta è uno dei produttori chiave dietro gli studi Sisso, ha una visione unica del singolo combinandolo con influenze hip hop.
Mi raccomando!
Il Kappa non si racconta si vive e basta.