GIN HEMP

Gin Hemp ha il vero gusto della canapa sativa

É nato Gin Hemp. Il nuovo distillato della Rossi d’Angera ha un gusto fuori dagli schemi. La storica azienda conferma la propria abilità di anticipare mode e tendenze; intercettando i gusti e le loro evoluzioni. 

Gin Hemp (acquista qui) è una nuova dedica al territorio, ottenuto dall’infusione delle infiorescenze della canapa di un piccolo produttore del Lago Maggiore.

Accanto alla canapa, le botaniche tradizionali come il ginepro e il cardamomo creano un equilibrio perfetto. Sentori erbacei e piacevolmente amari, che Arturo Rossi – mastro distillatore e quinta generazione della famiglia – ricerca in ogni sua ricetta. 

La ricerca dell’equilibrio, infatti, è uno dei tratti più distintivi della Distilleria. Il Gin Hemp è, infatti, perfetto sia on the rocks che per la miscelazione più contemporanea, grazie alla freschezza e all’aromaticità persistente della canapa. Un gin delicato, ma con una nota piacevolmente amara che rende il Gin Hemp ideale per la stagione estiva.

Hemp Gin amplia la gamma della Rossi d’Angera dopo lo storico Gin Latitudine45, nato negli anni ’30.

Il progetto nasce con il desiderio di creare uno spirito fuori dal comune. Arturo Rossi è l’artefice della qualità dei prodotti dell’azienda. In questo caso ha colto al volo l’occasione per sperimentare una ricetta singolare, continuando a utilizzare prodotti del territorio.

Ha creato un gin di nicchia con il vero gusto della cannabis, finora poco diffuso nel panorama dei cocktail.

La macerazione rapida e la successiva distillazione delle infiorescenze di Canapa Sativa Light si unisce alle bacche di ginepro e alle altre 12 botaniche. Tra queste la morbidezza della vaniglia e il cardamomo danno una leggera nota piccante. 

Gin Hemp è un bouquet di profumi agrumati e speziati in armonia con le note della canapa.

Il palato viene avvolto dai sentori erbacei creando un finale ben marcato. Ideale per le miscelazioni più classiche come il Gin Tonic. Perfetto per quelle più ricercate come Hemp Fizz del Barman Mixologist Riccardo Marinelli. Gin Hemp, succo di lime, sciroppo d’agave e pompelmo rosa si bilanciano e si sposano in questo drink, tra sentori agrumati, sapori speziati e intensi. 

Il Gin Hemp viene aromatizzato con la canapa ma non contiene THC o CBD, purtroppo. Il consumo del distillato, pertanto, comporta solo gli effetti legati al consumo di bevande alcoliche. 

Rossi d’Angera (premi qui), da 175 anni distilleria sul Lago Maggiore

Guidata da Arturo Rossi, erede diretto dei fondatori, e dal figlio Nicola. Rossi d’Angera vanta una tiratura di 150 mila bottiglie all’anno, di altissima qualità. La produzione si suddivide tra grappe, gin, bitter, vermouth, amari e altri liquori. Da sempre, Rossi d’Angera impiega materie prime provenienti dalla zona del basso Lago Maggiore. Uve di nebbiolo, barbera, vespolina, croatina, uva rara, bussanello, merlot e chardonnay, coltivate sui cosiddetti ronchi. Sono i terrazzamenti tipici della zona, che definiscono l’indicazione geografica tipica locale. L’area prende, appunto, il nome di IGT Ronchi Varesini e le materie prime provenienti dalle zone vocate del Piemonte e della Lombardia.

Materie prime di altissima qualità, che nella distilleria di Angera sono lavorate con procedimenti tradizionali e naturali tramandati nel tempo. Altri sono invece metodi innovativi, come la distillazione con caldaiette a passaggio di vapore; concentrazioni in colonna e tagli delle teste e code manuali con controllo delle temperature.

Con le vinacce di Angera, Taino, Barza, Capronno, Ranco, Morazzone e Golasecca si ottiene la grappa di Angera che è molto aromatica perché le vinacce provengono da uve fruttate. I vitigni sono quelli classici della Prealpi: nebbiolo, chardonnay, vespolina, merlot, croatina.

Arturo Rossi, distillatore

Cosa rende Arturo Rossi un artista, abile e lungimirante nell’arte della distilleria?

Ecco cosa non deve mancare a un Mastro Distillatore to be

  1. Una rete di vignaioli e produttori seri e professionali. Rapporti costruiti sulla fiducia e su valori condivisi. Professionisti che considerano le vinacce alla stessa stregua del grappolo d’uva in vigna.  
  2. La figura del Mentore. L’esperienza di un Mentore, tramandata nel tempo e appresa sul campo. Per Arturo Rossi, oltre al padre, è stato Luigi Veronelli. La sua stima e amicizia ha ispirato le scelte e le decisioni prese per la Rossi d’Angera. 
  3. Profiler di vinaccia. La competenza di capire, prima delle distillazioni, cosa si può ottenere da ogni varietà di vinaccia. Ogni uvaggio, infatti, se usato singolarmente o se assemblato porta a direzioni diverse; a tempi e modalità di invecchiamento differenti.
  4. Sii il tuo distillatore. Una grossa parte di un apparecchio di distillazione è costruita a immagine del mastro distillatore, secondo la sua esperienza maturata nel tempo. Per questo è difficilissimo trovare due apparecchi di distillazione per la Grappa identici.
  5. Una dose di pazienza. Quella di provare e riprovare; bilanciare e assemblare per costruire le proprie competenze tecniche. Per guidare l’apparecchio di distillazione, per sapere come e quanto dosare i flussi di vapore e imparare il taglio delle teste e code al momento opportuno;
  6. Ascoltare il proprio istinto. Dopo l’esperienza e la competenza ci sono sensazioni e sentimenti in grado di accompagnare un grappaiolo. Sono frutto di quello che ha visto, assaggiato e conosciuto nella sua vita;
  7. Utilizzare e domare la potenza del tempo. Dopo la distillazione, fermarsi e riunire pochi collaboratori fidati per assaggiare, percepire, osservare e sviluppare pensieri e sensazioni date da ogni grappa. Una fase fondamentale per decidere il futuro di ogni distillato; 
  8. L’imprinting. Distingue Arturo Rossi e la sua arte della distillazione. Dall’infanzia vive la distillazione come un momento ludico, giocando con vinacce, erbe, fiori. Così da decenni immagina e costruisce sapori, aromi, alleanze di gusti ispirandosi a quei momenti.