STORY mfg. ha i vestiti naturali che puoi indossare

Il brand STORY mfg. se si potesse incapsulare in una parola sarebbe: naturale. Costruiscono e producono prodotti che durino nel tempo per vivere in maniera più sostenibile. Sono da sempre in controtendenza con il fast fashion. È raro che un brand che chiede attivamente ai propri clienti di acquistare meno vestiti.
STORIA mfg. non è di fascia media e il team di marito e moglie, Saeed e Katy Al-Rubeyi, s’impegnano a ridurre l’impatto climatico della loro etichetta.

L’etichetta utilizza solo materiali naturali biodegradabili – cotone e lino – e tutti i ritagli verranno riutilizzati per diventare nuovi articoli. Usati come etichette sui vestiti o trasformati in fertilizzanti ricchi di sostanze nutritive. Inoltre, i bottoni di ogni capo sono realizzati con noci e gli indumenti sono confezionati in amido di mais biodegradabile, mentre gli impianti di produzione del marchio sono quasi interamente alimentati da energia rinnovabile.

Un approccio eco-focus va bene, ma che aspetto hanno i vestiti? 
Non ha senso realizzare un prodotto a scarto zero se nessuno lo vuole acquistare.

Per fortuna la loro concentrazione del design è tutta sullo streetwear genderless ampio. STORY mfg. colpisce nello strano incrocio tra l’artigianato di alta moda fatto a mano in stile Bode., le stampe streetwear di Online Ceramic. Qualcosa che tua nonna ti avrebbe fatto se fosse stata una hippy irriducibile. 

STORY mfg. è risultato di un prodotto che trascende allo stesso tempo le tendenze e le sensazioni del momento.

Molti marchi che si concentrano sulla sostenibilità sembrano dimenticare un aspetto vitale: le persone che realizzano i loro vestiti. Per fortuna, STORIA mfg. non si preoccupa solo dell’ambiente, ma anche delle persone che lo abitano. 

Gli abiti del marchio sono realizzati in un atelier ad Auroville, in India, che impiega oltre un centinaio di tintorie, tessitori, ricamatori e sarti locali che sostanzialmente eseguono l’intero processo di produzione a mano. 

STORY mfg. non è economico, ma a differenza di altri marchi, è chiaro dove stai mandando i tuoi soldi dopo l’acquisto. Sostenere gli artigiani locali rispetto alle fabbriche di fast fashion che violano regolarmente i diritti umani, purtroppo, comporta un compromesso finanziario. C’è un ulteriore vantaggio in un approccio slow fashion: la qualità. 

Come sottolineano sempre gli Al-Rubey, i loro vestiti devono essere visti come pezzi di investimento e la qualità lo conferma. Questi sono pezzi fatti a mano che puoi vedere e indossare per molto tempo, volendo si possono anche tramandare alla generazione successiva.

STORY mfg. usa coloranti naturali, significa che i vestiti del marchio vengono colorati utilizzando elementi come minerali della terra, foglie, corteccia, radici, durame, frutti, fiori, batteri e luce solare. 

Il risultato è un colorante atossico (sia per chi lo indossa che per il tintore) che riduce l’impatto ambientale e crea anche una tavolozza di colori distintiva. 

STORIA mfg. predilige toni caldi e naturali, pensa ad un arancio bruciato, i marroni chiari, i pesca, il rosso slavato e le sfumature di indaco con ogni lotto di tintura creando un colore originale unico nel suo genere. 

Il cambiamento è naturale.

Noi ci auguriamo che questa filosofia si diffonda sempre più nella moda, perché prima poi i nodi arriveranno al pettine e il mondo avrà tutto un’altro aspetto.

Dai un occhi cliccando qui alla nuova collezione.

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