A Ma Maniére sulle Air Jordan 2, la storia continua

A Ma Maniére arriva su RIS8 per la prima volta e non a caso con l’ufficialità della release dell’Air Jordan II. Il nome del brand significa My Way in francese e incarna l’idea che gli individui sono influenzati dalla loro cultura. La sua boutique è progettata per rappresentare e ispirare una clientela alla moda profondamente radicata all’interno della propria comunità. 

Le nuove tendenze e parte dello streetwear più ambito del pianeta parte anche da qui. Stiamo parlando di esclusività, qualità e integrità con una firma riconoscibile a kilometri di distanza.

L’Air Jordan III è stata la scarpa dei primati per A Ma Maniere di cui il proprietario è James Whitner. Questa non è stata solo la prima Air Jordan retrò che ha portato il nome del suo negozio. È stata anche la prima Jordan che sua madre gli ha comprato appena aveva la lunghezza giusta del piede per indossarla.

A Ma Maniére fin dall’inizio aveva deciso di progettare una sneaker per le donne che anche gli uomini vorrebbero indossare.

Non si era mai visto un paio di Jordan che sta da dio sia su di un look maschile che in un look femminile. Le sue precedenti uscite con la Jordan I e la Jordan III sono sono entrate tra le cinque Sneakers Of The Year. La cosa importante, però, non è stata il modello ma come è stata messa in commercio. Le scarpe sono state messe nei negozi prima solo in maniera esclusiva con le taglie da donna creando una vetrina in cui solo le donne avrebbero potuto acquistarle.

I marchi sotto l’egida di The Whitaker Group hanno ridefinito cosa significa raccontare storie efficaci e creare con uno scopo nello spazio dello streetwear e delle calzature.
A Ma Maniére ha appena annunciato ufficialmente il suo prossimo progetto con il Jordan Brand. La “Airness” di A Ma Maniére x Air Jordan 2 circola su Internet da diversi mesi, ma finalmente c’è uno sguardo più preciso sul dettaglio di questa meraviglia. Vi avevamo già parlato della storia legata alla Air Jordan II, se mai ve la foste persa cliccate qui.

L’idea è di invertire il modo in cui queste cose funzionano tipicamente. La scarpa esiste per raccontare la storia. 

Il suo lancio è rappresentato anche da un altro cortometraggio inusuale, che non è esattamente la pubblicità migliore per le vostre sneakers ma la storia più bella per chi le sta indossando. “Your Airness” questa volta è narrato dall’artista della parola Kyla Lacey e si apre con una rosa proprio dove iniziava e finiva l’ultimo cortometraggio del brand. 

La sua poesia incoraggia tutti non solo chi si riconosce nella loro “Airness”. È un’etica che coinvolge tutti. Come per le altre collaborazioni AMM, ha deciso di adottare un approccio ancora più elevato con la sua AJ 2. 

La maggior parte della tomaia è grigia e formata con pelle craquelé, e questo è completato da lacci neri, loghi sulla linguetta e fodera interna trapuntata. 
I pezzi del tacco sono abbinati a stampi bordeaux e marchiati con loghi di Maniére. A completare le cose ci sono le intersuole che sono state dotate di motivi in ​​pelle di serpente oscurati.

La scarpa è un altro gioiello della corona di un anno di successo per il gruppo Whitaker e A Ma Maniére in particolare. Tuttavia, Whitner continua a dire nelle sue interviste che questo è solo l’inizio. Non è interessato ai riconoscimenti ma alla creazione di cambiamenti nella comunità nera e nel mondo in generale. È concentrato meno su un buon anno rispetto ai prossimi venti a venire. 

«Non credo che abbiamo ancora visto il cambiamento», dice, «È per questo che stiamo raddoppiando. Ad alcune persone interessa solo quando succede tipo George Floyd. Ma se vogliamo cambiare il volto della società, dobbiamo essere coerenti. Dobbiamo continuare la conversazione e intraprendere azioni significative».

L’uscita è esclusiva per i canali di A Ma Maniére (clicca qui) e la puoi trovare dal 13 maggio in poi, ma attenzione perché l’hype è gigantesco.

A Ma Maniére
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