Kassa Overall è nato a Seattle ma è newyorkese d’animo. Arriverà a Milano questo giovedì al Biko Club Milano, live per JZ:RF, con la sua unica data italiana (clicca qui per l’evento).
In questo mese di pubblicazioni siamo stati molto a New York, abbiamo aspettato il momento giusto per introdurre il clima artistico e innovativo della città.

Partiamo da un punto specifico sulla mappa della città che non dorme mai, BROOKLYN, la zona che ha una sfilza di soprannomi, uno più figo dell’altro.

Per esempio abbiamo l’acronimo BKNY oppure la contrazione B-Lyn; ma anche Bucktown, che ha come ritmo il brano dei Smif-N-Wessun, oppure Crooklyn, dalla pellicola firmata Spike Lee. Potrei continuare all’infinito. L’altra cosa curiosa che mi affascina è come questo nome sia stato dato anche a delle persone, ad esempio la figlia di David e Victoria Beckham si chiama Brooklyn Beckham. La leggenda narra che doveva farlo anche Jay-Z con sua figlia, visto che ci è nato proprio, ma non è successo. Ha sposato Beyoncé, quindi lo perdoniamo.

Se qualcosa di speciale è già nel nome, figuriamoci come possono essere le persone che abitano tra questi palazzi in brownstones e le case vittoriane, immerse nel verde dei giardini, tra i viali alberati.

Go Get Ice Cream and Listen to Jazz è l’Album di debutto con l’iniziale in maiuscolo di Kassa Overall e sembra proprio una frase, un po’ pettinata, di uno slang di Breukelen.

Quando si è trasferito a New York, infatti, ha vissuto con Bill Lee, Arnold e il padre di Spike Lee, per due anni. Lane gli ha affittato una stanza per $200 al mese.
Con un inizio così, che ve lo dico a fare…

Lo spirito esplorativo del Jazz trova le fondamenta nel suo sound, in continua evoluzione.

Ha un’innata sensibilità per i ritmi su riff estemporanei e all’avanguardia.
I suoi mentori erano Billy Hart, Michael Rosen, Elvin Jones e Billy Higgins. 
Nella grande mela ha suonato con musicisti come Christian McBride, Donald Byrd, Vijay Iyer, Francis & the Lights. Non ci dimentichiamo i concerti con Mayer Hawthorne, Wallace Roney, Ravi Coltrane, Gary Bartz, Iron Solomon e Gordon Voidwell; Ha anche fatto parte della Timelife Band di Geri Allen per diversi anni e ha lavorato regolarmente con l’ensemble di Theo Croker. 

Vi consigliamo di ascoltare anche almeno una volta nella vita il disco Terri Lyne Carrington + Social Science – Watiting Game. Gruppo che ha composto insieme a: Aaron Parks, Debo Ray, Matthew Stevens, Morgan Guerin, Terri Lyne Carrington.

Se poi volete scavare a fondo nelle sue sfumature cercate anche ToothPaste. Il duo formato insieme a Tecla autori di un mixtapes/dischi: 1996 e Cabin In The Woods.

Agile e sensibile, la musica di Kassa Overall apre un altro spiraglio nella creativa contaminazione tra jazz e altri linguaggi. È tutto ciò che non hai mai ascoltato prima. Non che il rap sia lontano dalle irrequietudini e dalle improvvisazioni, ma senza dubbio l’attitudine compositiva più affine alla musica indie, il lo-fi e l’uso del laptop come mezzo creativo rappresentano variabili di un certo interesse soprattutto nel suo ultimo album I Think I’m Good.

Jazz:Re:found è l’organizzazione giusta, il Biko Milano è il posto giusto dove respirare tutte le innovazioni musicali del momento, perfetto per crea l’atmosfera dei club newyorkesi. Piccola parentesi, fate sempre molto attenzioni agli artisti, ai dj e alle band italiane che salgono su quel palco perché li vedrete poi in festival mondiali e non solo.

Comunque… come si dice a New York: se vieni al concerto e conosci già Kassa Overall… ya know the vibes, ma se non lo conosci stai sicuro che il giorno dopo dirai a tutti: «Maaan, Last night was like BANANASsSs!».

PS: l’atmosfera all’interno del locale non sarà mai BRICK! (altro slang newyorkese)