Ecco perché DUKE vs UNC è la rivalità #1 della NCAA

DUKE vs UNC quest’anno si sono riaffrontate dopo un po’ di tempo nel grande ballo delle March Madness nella NCAA. La premessa è che il College Basketball è letteralmente un mondo fantastico a parte. Vi dico che questa rivalità ha qualcosa di cinematografico che solo gli americani posso avere. Il torneo che si disputa a marzo tra le migliori squadre apparse sul parquet durante l’anno conta il numero degli spettatori a cinque cifre. L’ultima partita
tra questi due atenei è stata disputata nelle Final Four davanti a 70.602 persone al Superdome di New Orleans.

La rivalità tra North Carolina e Duke è stata a lungo considerata la più grande rivalità nel basket universitario e c’è una buona ragione. 

Per quasi 100 anni, il terzo e il quarto programma più vincente nella storia del basket universitario ha combattuto sulla Tobacco Road, creando un precedente per le rivalità più bella degli States.

Per chi non lo sapesse la Tabacco Road è il termine per le quattro università rivali della North Carolina che giocano nella Atlantic Coast Conference:
Tar Heels della University Of North Carolina (UNC)
Duke Blue Devils della Duke University
NC State Wolfpack della North Carolina State
Wake Forest Demon Deacons della Wake Forest University

Rispettivamente stiamo parlando delle città di Chapel Hill, Durham, Raleigh e Winston-Salem. Però la rivalità DUKE VS UNC ha una distanza comune di 8 miglia. Il loro primo incontro arrivò il 24 gennaio del 1920, dove UNC vinse è si stabilì nella storia della lega con grande impatto.
Duke è attualmente il quinto di tutti i tempi con titoli NCAA nel 1991, 1992, 2001 e 2010, mentre la Carolina del Nord è il terzo di tutti i tempi con titoli nel 1957, 1982, 1993, 2005 e 2009. Duke ha vinto 19 titoli di tornei ACC ed è il primo in generale nella conference invece la UNC è seconda in assoluto nella con 17.

Da sempre i due atenei hanno un programma di basket arricchito da giovani talenti che producono un giorno esemplare da anni. Dietro ogni grande squadra c’è sempre un grande allenatore. Entrambe le università hanno avuto allenatori leggendari come Dean Smith per i Tar Heels. Lui stesso ha ottenuto un incredibile successo, vincendo due campionati NCAA (1982, 1993).

Ha avuto 11 apparizioni nelle Final Four e ha concluso la sua carriera con un totale di 879 vittorie e 11 campionati di tornei ACC. Roy Williams invece susseguì sulla panchina dopo una carriera di successo in Kansas. È stato nominato capo allenatore dell’UNC nel 2003 e ha già vinto due campionati NCAA e stabilito un record di 279-76.

Mike Krzyzewski di Duke invece è ancora l’allenatore più vincente nella storia del basket universitario. Dal 1980, coach K ha guidato i Blue Devils a quattro campionati nazionali (1991, 1992, 2001, 2010). 11 apparizioni nelle Final Four e 13 campionati di tornei ACC.

I giocatori poi diventati professionisti nella NBA da parte dei due team sono davvero tanti e alcuni anche molto importanti.
Per esempio la UNC ha introdotto alla NBA Micheal Jordan e altri giocatori talentuosi come: Sam Perkins, Vince Carter, Kenny Smith, Rasheed Wallace, Rick Fox, Jerry Stackhouse, Eric Montross, Clifford Rozier, George Lynch, J.R. Reid, Bob McAdoo,Brendan Haywood, Matt Doherty, Billy Cunningham, Cole Anthony, Coby White, Danny Green, Ty Lawson, Raymond Felton, Antwan Jamison, Shammond Williams, George Karl, Larry Brown e molti altri.

Mentre Duke ha formato e plasmato il talento di: Kyrie Irving, Grant Hill, Elton Brand, Bobby Hurley, Christian Laettner, Trajan Langon, Corey Maggette, Cherokee Parks, Jayson Tatum, Austin Revers, Jabari Parker, Brandon Ingram, Seth Curry, R.J. Barret,Zion Williamson, J.J. Redick, Jay Williams, Carlos Boozer, Chris Duhon e molti altri.

La vera rivalità DUKE vs UNC, iniziò quando Art Heyman di Duke e Larry Brown di UNC entrarono in una rissa alla fine di una partita nel 1961.

Le cose persero un po’ il loro splendore negli anni ’70 quando il nemico più grande di Tar Heels divenne David Thompson e il suo branco di lupi del North Carolina State. Però una delle gare più straordinarie della serie si è verificata nel 1974, quando la matricola Walter Davis ha condotto una furiosa rimonta che ha visto l’UNC segnare 8 punti in diciassette secondi

Tra i due team le tifoserie sono ovviamente sfrenate ma più che odio c’è una sana competizione, l’odio esiste più per diversi giocatori singoli. L’amore verso il proprio team invece rende il tutto molto più intenso di qualsiasi altra partita importante al mondo. Vi ho selezionato alcune partita che vale la pena vedere che tu ami il basket o meno. L’adrenalina sportiva in queste gare ha raggiunto livelli imbarazzanti e mai toccati prima.

DUKE VS UNC, 1984: doppio overtime, doppia adrenalina

Partiamo con l’ultima partita casalinga di Matt Doherty, Michael Jordan e Sam Perkins per la UNC. Dopo che i Blue Devils non sono riusciti ad arrivare all’agigulare della partita durante i tempi regolamentari, i Tar Heels riescono ad impattare tutto nei supplementari. Mark Alarie, Johnny Dawkins e Coach K erano i 15° classificati con i Duke Blue Devils ed affrontarono i secondi classificati Tar Heels della Carolina del Nord, 3 marzo 1984.

DUKE VS UNC, 1995: Wallace e Stackhouse inarrestabili

Jeff Capel e Trajan Langdon le provano tutte contro il duo dei Tar Heels sempre sopra le righe e sopra al ferro sopratutto in contropiede. La partita è talmente combattuta nel secondo tempo che ogni canestro nei minuti finale è un colpo al cuore per chi la sta’ vivendo dal vivo. Capel impattò la partita di nuovo ai supplementari per due volte di fila, ma com’è finito quest’altro scontro fino all’ultimo respiro? Vedere precerede…

DUKE vs UNC, 1998: Coach K la Transition e la Early Motion Offense

Nel 1998 l’Università del North Carolina aveva tra i suoi giocatori Antawan Jamison e Vince Carter, entrambe future star NBA. Duke invece aveva trovato un buon riscontro in Roshown McLeod che nei minuti finali compirà un vero e proprio miracolo ma Ed Cota sarà l’indiziato numero per il finale di questa partita.
C’è in palio anche il titolo della ACC… quindi, Don’t Sleeeeep On ThisssS!

DUKE vs UNC, 2000: Il viso da ragazzino di Joseph Forte

I Tar Heels arrivano nel torneo per la prima dal 1990 come non classificati. Nel primo tempo per loro arrivarono una vagonata di palle perse e i Blue Devils ne approfittarono. Chiusero il primo tempo regolamentare sopra i 17 punti. Un ragazzino dalla Giorgia con sempre Jay-z nelle cuffie rovinò tutti i piani di vittoria dei Blue Devils ma dall’altra parte c’era un signor Carlos Boozer che era venuto al palazzetto con le scarpe allacciate.

DUKE vs UNC, 2004: Sean May, Rashad McCants, Raymond Felton e Jawad Williams

Una delle partite più profetiche che si sia mai giocata sul campo della UNC. Siamo al primo scontro tra Coach K e Roy Williams. Ovviamente anche questa partita finisce agli overtime. Consiglio a chi ama il basket e vuole vedere questa partita non premete play se non avete almeno 2 ore libere. Impossibile mettere in stop la gara. Possesso dopo possesso, l’adrenalina entra nel sangue e già dal primo minuto di gioco. Stavolta per quale delle due squadre tiferai?

UNC vs DUKE, 2006: Il muso insanguinato di Hansbrough per anni

Dal 2005 al 2007 queste gare sono diventante sempre più fisiche rispetto alla normalità. Tutta l’attitudine a questo tipo di gioco è dovuta alla presenza in campo di Tyler Hansbrough dei Tar Heels. Gerald Henderson durante una gara gli fece saltare letteralmente il muso con una gomitata. Quest’episodio non ha fatto nient’altro che aggiungere un po’ di guacamole in più nel piatto già saporito ad hoc.

DUKE vs UNC, 2012: The Austin Rivers Game

Ecco qui… tocca prendersi un momento per se stessi, chiamare il medico di famiglia e chiedere come sono andati gli ultimi esami cardiologici.
Mai vista una partita così tra questi due team, il finale poi è stato scritto da un team di registi d’eccezione: gli Olimpi Del Basket.

DUKE vs UNC, 2019: La partita più attesa dell’anno

Sugli spalti e nel campus girano persone di tutti i tipi, la partita è diventata più che un evento nazionale. A bordo campo c’era persino il presidente Barack Obama e il regista Spike Lee insieme al Baseball Hall Of Famer Ken Griffey Jr.. Questa è la famosa partita dove nemmeno la scarpa Zion Williamson ha retto lo stress del confronto infatti è esplosa durante una giocata difensiva.

DUKE vs UNC, 2020: L’inizio di un nuovo romanzo

Molti volti nuovi in entrambi i team non fanno altro che aumentare il peso e l’importanza di questa gara.
La matricola figlia d’arte Cole Anthony colleziona una partita da cineteca con 24 punti e 11 rimbalzi senza contare gli assist. Wendell Moore dall’altra parte risponde con una giocata inaspettata nei minuti finali.
Altra storia da romanzo.


Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato