I Broadcast erano una band indietronica inglese formata a Birmingham nel 1995 da Trish Keenan (voce, tastiere, chitarra) e James Cargill (basso). Il loro stile musicale mescolava elementi della psichedelia degli anni ’60 con la prima musica elettronica e campioni da fonti esoteriche; ha guadagnato alla band un seguito di culto.
I Broadcast hanno pubblicato tre album in studio – The Noise Made by People (2000), Haha Sound (2003) e Tender Buttons (2005, su Warp Records. Poi anche diversi EP e un album in collaborazione con The Focus Group. Il titolo era Broadcast and The Focus Group Investigate Witch Cults of the Radio Age (2009). La loro uscita finale è stata l’album della colonna sonora Berberian Sound Studio (2013).
La bellissima Keenan ha da sempre sofferto di paura del palcoscenico fin all’inizio della sua carriera. Per questo motivo si è guadagnata la reputazione di una spettacolare introversione sul palco. Con il progredire della band, tuttavia, la paura del palcoscenico di Keenan si è attenuata. C’era questa impressione che avesse il cuore in gola quando la si ascoltava dal vivo.

Lei è nata a Winson Green, un’area multiculturale del centro città nella parte occidentale di Birmingham, in Inghilterra. Aveva due fratelli, Malcolm e John, e due sorelle, Maxine e Barbara. È cresciuta insieme a sua madre Zena, che era una prostituta.
Nonostante tutto ha frequentato la scuola cattolica romana dell’arcivescovo Grimshaw, attualmente conosciuta come scuola cattolica John Henry Newman. Tra un lavoro come cameriera e altro dopo la scuola si è trasferita a Moseley, un’enclave bohémien. Qui ha studiato Scrittura Creativa all’Università di Birmingham mentre iniziava la sua carriera musicale.
La voce e la strumentazione di Keenan insieme al compagno James Cargill erano paragonate a blocchi respiratori in una distorsione temporale. Lei inoltre ha spesso esplorato tecniche liriche ritagliate e ispirate in parte dal suo interesse per l’occulto.
Durante un tour in Australia poco prima di Natale, Keenan contrasse il virus dell’influenza suina H1N1. Il 14 gennaio 2011 è morta in ospedale. Una dichiarazione della Warp Record Label diceva: “Questa è una perdita prematura e tragica e Trish ci mancherà molto: una voce unica, un talento straordinario e un bellissimo essere umano. Riposa in pace”.
Poche ore dopo la sua morte, su Twitter di Broadcast è stato pubblicato un collegamento a un mix di musica psichedelica, folk e mondiale che Keenan aveva realizzato per un’amica prima di partire per il tour australiano della band. Poco dopo, è stato rilasciato un cortometraggio intimo che Keenan ha registrato su Super 8, che ha mostrato i frequentatori del festival al festival Moseley Folk del 2007. I tributi a Keenan sono stati realizzati da numerosi musicisti, tra cui Toro y Moi , Graham Coxon dei Blur e Colin Meloy dei The Decemberists.
Sono passati undici anni da quando la cantante dei Broadcast Trish Keenan è morta troppo presto a causa di quell’infezione.

Quando i dischi della Warp hanno poi reso disponibili rarità dell’altra grande band indietronica inglese Stereolab (Electrically Possessed – Switched On Volume 4) lo scorso anno, era solo questione di tempo prima che il vecchio materiale dei Broadcast tornasse a brillare.
Oltre a Microtronics – Volumes 1 & 2 e Mother Is the Milky Way, ora possiamo finalmente goderci le quattro sessioni radiofoniche della BBC. Registrate tra il 1996 e il 2003 nei Maida Vale Studios di Londra. Tre sessioni sono stare registrate anche da John Peel, di cui vi avevamo già parlato in un altro articolo, clicca qui.
Qui vengono raccolte versioni alternative di brani famosi, in particolare dai primi due album e dall’EP Book Lovers. Inoltre, ci sono rari oggetti da collezione come la cover di Nico – Sixty Forty e la canzone Forget Every Time, registrata esclusivamente nella prima sessione del 1996.
La voce sensibile di Trish Keenan insieme alle influenze della psichedelia degli anni ’60, delle colonne sonore e dell’elettronica sperimentale formano anche l’inconfondibile suono Broadcast su queste registrazioni dal vivo.
A causa del suo orientamento innocuo, ottimista e in parte dolciastro, non vuole davvero adattarsi ai tempi attuali, molto più bui. Allo stesso tempo, però, Maida Vale Sessions mostra che le tendenze giocose e sicure nella musica pop non sono troppo lontane nel passato. Questo è un disco da collezione che può iniziare a farti scoprire un suono meraviglioso che non conoscevi prima.
Vi consigliamo anche il documentario legato a Trish Keenan che troverete dopo l’ascolto dell’album oppure cliccando qui.
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