Ha da poco aperto a Milano il nuovo locale Manfredi Milano, a due passi dalle Colonne di San Lorenzo e all’ingresso del parco Giovanni Paolo II, un tempo Parco delle Basiliche. Via Vetere 12. Una location storica, era il Bar Rattazzo.
Ho avuto per anni, proprio lì di fronte, il Sergeant Pepper’s, forse qualcuno lo ricorda. Parliamo del 2008-2013, una vita fa. Di fronte, al civico 12 appunto, c’era il Bar Rattazzo. La seconda location, inizialmente si trovava all’angolo con Corso di Porta Ticinese. Piero Rattazzo, dal suo bancone, ha visto davvero la storia di Milano. Ho avuto il piacere di conoscerlo e di vivere quella location, sia da cliente che da allievo dirimpettaio, fino a pochi mesi prima che ci lasciasse. Sempre dietro a quel bancone fino all’ultimo giorno, a 84 anni. Tutti i giorni dell’anno, da talmente tanti anni che non si ricordava neanche più quanti fossero.

Manfredi Milano raccoglie l’eredità dello storico Bar Rattazzo e ne mantiene lo spirito allegro; pur cambiando completamente identità alla location e alla tipologia di servizio.
Un bistrot di pesce con cocktail bar. Un ambiente conviviale dove poter trascorrere un’intera serata mangiando e bevendo, perché:
Mangiare è sempre una scusa per bere e viceversa.
I piatti di Manfredi Milano sono semplici e sfiziosi; strizzano sempre l’occhio alla cucina mediterranea e sono pensati per essere divisi fra i commensali. Più Tapas che Cicheti: pappa al pomodoro con cozze e bottarga, arancino al nero di seppia, bocadillo di calamaro fritto, fregola con cozze vongole e gamberi. Manfredi Milano offre anche piatti vegetariani e vegani che cambiano a seconda della stagionalità, come il cavolfiore pastellato e la pappa con la stracciatella.
I vini, biologici e non, sono selezionati tra piccoli produttori e cantine del sud della Sicilia, visitate e scelte personalmente dallo staff. I cocktail richiamano i grandi classici.
La drink list presenta 5 Twist on classic, fra cui il NOT YOUR COFFEE (il Negroni si sente dopo), un twist del negroni infuso al caffè e cioccolato fondente al 70%. Oppure il Wild fashion, preparato con il Freya, un distillato alla betulla affumicata prodotto nei paesi scandinavi.