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Fat Freddy’s Drop, la musica e l’acido da un fumetto

I Fat Freddy’s Drop sono i protagonisti indiscussi di oggi. Abbiamo realmente bisogno di portare i nostri ascolti fuori dall’Europa e fuori dagli United States. Siamo già stati in questa città con gli Electric Wire Hustle, il suo fascino dista da Milano solo 18.751 chilometri, percorsi nel cielo, è in Nuova Zelanda.

Si dice che Wellington sia anche la capitale più piccola e bella del mondo ma per gli amanti della musica è la città che ha dato vita alle contaminazioni sonore più interessanti e innovative del secolo.

Il nome Fat Freddy’s Drop, uno tra i più particolari della storia musicale, è saltato fuori durante le registrazioni di un altro progetto che vedeva impegnati tutti i membri futuri della band.

La prima uscita dei Drop fu il progetto solista di Dallas Tamaira, futuro cantante della band. Un EP di cinque tracce dal titolo Better Than Change, seguito da un singolo eseguito dal gruppo chiamato Hope.

Il brano fu scritto e registrato in due giorni sotto l’influenza del LSD, all’epoca la dose più popolare a Wellington aveva impressa l’immagine del Fat Freddy’s Cat, da Gilbert Shelton il fumetto di The Fabulous Furry Freak Brothers.

La loro carriera ha un bellissimo percorso, è ricca di emozioni e di dischi integri, i cosiddetti concept album che ormai non esistono più.

Il gruppo è inserito in molti generi, ma si tratta di una band impossibile da intrappolare all’interno di una etichetta sonora. Se cerchi il delta blues con il jazz, il dub, il soul, la techno e rhythm and blues contemporaneo sei sui dischi giusti. Dr Boondigga and the Big BW è il disco più contaminato mai pubblicato negli ultimi quarant’anni.

Per voi abbiamo scelto un paio di dischi in modo da farvi ascoltare la vena artistica di sette elementi unici e inimitabili.

La temperatura sonora nella parola libertà, a Wellington, in Nuova Zelanda, vi assicuriamo che raggiunge dei livelli imbarazzanti e mai toccati prima.

Ovviamente tenete l’icona aperta su questa città perché ci ritorneremo presto con i The Black Seeds o Benny Tones.

Inutile dirvi che almeno una volta nella vostra vita dovreste assolutamente ascoltare un brano dei Fat Freddy’s Drop.

DON’T SLEEP ON THISSSs!