Il 13 maggio, all’Allianz Cloud di Milano, si terrà la Milano Boxing Night: Scardina vs De Carolis organizzata da Opi Since 82-Matchroom-DAZN e trasmessa da DAZN. Il campione intercontinentale WBO dei pesi supermedi Daniele Scardina (20-0 con 16 KO) difenderà il titolo contro l’ex campione del mondo WBA Giovanni De Carolis (29-10-1 con 13 KO).

I biglietti stanno andando a ruba. Per comprarli, basta
premere qui.
É una sfida tra un pugile in ascesa ed un veterano che ha sostenuto il doppio dei combattimenti. De Carolis ha dimostrato di saper vincere il titolo mondiale all’estero come solo pochi pugili italiani sono stati capaci di fare. Il 9 gennaio 2016, ad Offenburg, in Germania, Giovanni De Carolis ha battuto in undici riprese Vincent Feigenbutz per la cintura iridata dei pesi supermedi della World Boxing Association. Al momento dello stop da parte dell’arbitro, De Carolis era in vantaggio sui cartellini dei tre giudici.
STREAM MATCH
DE CAROLIS VS FEIGENBUTZ
La persona giusta a cui chiedere un pronostico su Scardina vs De Carolis è Dino Spencer.
Dino Spencer è l’allenatore di Daniele Scardina da quando si è trasferito a Miami Beach. Spencer possiede la 5th Street Gym in cui si allenano pugili professionisti, alcuni grandi campioni ed anche personaggi del mondo dello spettacolo.
Mr. Spencer, come procede la preparazione di Scardina?
Dino Spencer: «Nel migliore dei modi. Di recente, siamo stati al campo di allenamento di Gennady Golovkin, che si trova ad un’ora di distanza dalla mia palestra. Golovkin è uno dei più grandi campioni della nostra epoca, uno dei migliori pesi medi di tutti i tempi ed entrerà sicuramente nella International Boxing Hall of Fame.
Ebbene, Daniele è salito sul ring, ha fatto sparring con lui ed alla fine Golovkin gli ha fatto i complimenti. Per questo, sono sicuro che Daniele batterà Giovanni De Carolis il 13 maggio a Milano».
STREAM MATCH GOLOVKIN VS MURATA PREMI QUI
Come giudica Giovanni De Carolis?
Dino Spencer: «Giovanni è un grande professionista che ha dimostrato di essere un campione conquistando il titolo mondiale in Germania contro Vincent Feigenbutz; che era l’idolo locale e quindi batterlo era ancora più difficile. Ho saputo che Giovanni si allena sempre, anche quando non deve combattere, e che di conseguenza è in forma 365 giorni all’anno. Questo è molto importante. Anche Daniele si allena sempre, non ho mai visto nessuno allenarsi quanto lui. Chi si allena per 12 mesi all’anno ha anche maggiori opportunità. Ogni tanto, capita che l’avversario di un campione dia forfait due settimane prima e l’organizzatore debba trovare un sostituto. In quel caso, avere una reputazione di affidabilità è indispensabile. In genere, i pugili si allenano con passione all’inizio della loro carriera. Quando vincono un titolo, poi un altro, molti si convincono di essere dei fenomeni e si allenano meno.
Non è il caso di Daniele, che mette passione in quello che fa e si allena sempre come se dovesse affrontare il campione del mondo. Il match contro Giovanni De Carolis richiede questo tipo di dedizione.
So che Giovanni, dopo aver vinto il mondiale, ha perso alcuni match contro avversari che, in teoria, avrebbe potuto battere, ma questo capita a tutti. Per me, Daniele combatterà contro il campione del mondo WBA il 13 maggio».
Se Scardina dovesse vincere il 13 maggio, quali saranno i suoi prossimi obiettivi?
Dino Spencer: «Tutti sanno che l’obiettivo di Daniele è combattere per il titolo mondiale. Ho fiducia nella Opi Since 82 che ha dimostrato di saper come portare un pugile a quell’obiettivo. Da parte mia, non ho problemi ad andare a combattere a casa del campione del mondo. Io e Daniele, andremo ovunque e combatteremo contro chiunque. Faccio parte dell’ambiente della boxe da 30 anni e credimi se ti dico che Daniele è pronto per affrontare il campione del mondo di qualunque sigla. Realisticamente, penso che ci vorranno un paio di anni per portare Daniele al mondiale».
STREAM MATCH
Scardina, in Italia, è diventato famoso partecipando a numerosi programmi televisivi. A Miami Beach quanto è conosciuto?
Dino Spencer: «Daniele sta diventando sempre più popolare perché nella mia palestra si allenano grandi campioni e personaggi dello spettacolo e quindi ci sono sempre giornalisti che imparano a conoscere Daniele. Scrivono di lui e questo è fondamentale al giorno d’oggi per la carriera di qualunque pugile. Daniele porterebbe pubblico anche se combattesse a Miami Beach. In questo momento, non penso che faremo incontri a Miami Beach perché le grandi manifestazioni non si organizzano qui, ma a Milano, Las Vegas, New York, Atlantic City, Londra. Io voglio che Daniele sia protagonista nei grandi eventi internazionali».