Destinazioni sostenibili e dove trovarle

Oramai siamo tutti consapevoli dell’importanza del turismo sostenibile… E dal fare la raccolta differenziata anche nei luoghi di villeggiatura, siamo arrivati a creare strutture ricettive (anche di lusso) e destinazioni sostenibili. Oggi ve ne mostro quattro che vi faranno venire voglia di fare i bagagli e patire.

L’O’Reilly’s Campground

L’O’Reilly’s Campground è una nuova attrazione ecoturistica di livello mondiale situata nella foresta pluviale del Parco Nazionale di Lamington, Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Un esempio virtuoso di campeggio ecologico e di design dove praticare turismo sostenibile. Il progetto fa luce sull’ecoturismo di ispirazione architettonica con un campeggio dotato di tutti i comfort immaginabili. O’Reilly, inoltre, si distingue in quanto è stato creato tenendo al centro pratiche edilizie sostenibili per non deturpare il paesaggio… Senza dimenticare l’importanza dell’esperienza rurale dei campeggiatori.

Ciò che lo rende una delle destinazioni sostenibili più gettonate è che tutte le strutture sono state costruite con cura nell’intento di renderlo ecologico. Il legname proviene da fonti sostenibili, l’acqua piovana viene raccolta e riutilizzata, la ventilazione è incrociata per ridurre la potenza consumo… Il progetto architettonico è stato il ponte verso una connessione più profonda con l’ambiente e questo impegno è visibile in ogni suo elemento strutturale.

48° Nord Landscape Hotel

Reiulf Ramstad Arkitekter, studio di architettura con sede a Oslo, ha recentemente terminato i lavori su un eco-hotel, chiamato 48 ° Nord, situato da qualche parte tra le regioni francesi dei Vosgi e dell’Alsazia. 48 ° Nord è un hotel diffuso composto da 14 hyttes, parola norvegese che indica delle piccole case in campagna, che si presentano in quattro diverse forme. Ci sono le Gräss hyttes, le Eføy hyttes, le Tree hyttes e le Fjell hyttes.

destinazioni sostenibili

Ogni hytte emana un rilassante senso di armonia. Sebbene non ci sia nulla di superfluo, tutto è progettato pensando al comfort e all’eleganza. Il legno non trattato e i tessuti morbidi si abbinano calorosamente, le linee eleganti compensate dai colori tenui.

Le diverse cabine, costruite in modo sostenibile, vantano facciate rivestite in legno di castagno alsaziano non trattato e di provenienza locale. Gli interni delle cabine sono generalmente uniformi, con pareti in legno rustico e di colore chiaro, mobili semplici, e finestre concave e geometriche che si affacciano sul paesaggio naturale e sulla pittoresca città di Breitenbach.

Una raffinata eleganza minimale che deriva dall’ottimizzazione dei piccoli spazi e da pratiche di efficienza energetica. Sebbene gli spazi possano risultare ridotti, il tutto è bilanciato dalla vastità del luogo nel suo insieme. L’accogliente semplicità dell’arredamento è pensata per mettere in risalto il panorama. Una destinazione sostenibile e unica nel suo genere.

Casa Etérea

Casa Etérea nasce dalla mente dello scrittore e designer messicano Prashant Ashoka come un rifugio per due persone fuori dal tempo. Si tratta di un’abitazione di 75 metri quadrati che trae tutta la sua energia dai pannelli solari; riutilizza l’acqua piovana e utilizza un rivestimento ultravioletto modellato sullo specchio che lo rende visibile agli uccelli pur rimanendo riflettente per l’occhio umano.

Fortemente ispirata al concetto di architettura emotiva, coniato dall’architetto messicano Luis Barragán e dallo scultore-pittore Mathias Goéritz, Casa Etérea è un’installazione artistica abitabile che utilizza pannelli a specchio per ridurre i confini tra l’ambiente selvaggio e quello domestico. Il progetto mira a evocare un profondo senso di soggezione e di unità con la natura selvaggia e di porre domande sul nostro ruolo di amministratori nella conservazione dei nostri ecosistemi.

L’intenzione è stata fin da subito quella di lasciare intatto il paesaggio. Per questo motivo le fondamenta sono state costruite interamente con la roccia raccolta dalla montagna. Grazie a un design efficiente della ventilazione e il vetro isolante, la casa è in grado di regolare naturalmente la temperatura nel clima semi-arido del deserto del Messico centrale. Tra le destinazioni sostenibili di oggi Casa Etérea è sicuramente quella che preferisco… Chi ha detto che il turismo sostenibile implichi delle rinunce?

Ulaman Eco-Retreat Resort

Progettato da Inspiral Architects, questo resort ecologico si trova nel villaggio Kaba-Kaba a Bali ed è il massimo rappresentante delle destinazioni sostenibili. La struttura nasce dall’utilizzo di materiali trovati direttamente nel luogo e nelle sue immediate vicinanze. Questo ha permesso al resort di diventare completamente a zero emissioni di carbonio. Inoltre, è importante sottolineare l’utilizzo della terra battuta per la creazione dei muri, oltre al bambù. La terra battuta è una meravigliosa alternativa green al calcestruzzo, responsabile di oltre l’8% delle emissioni del settore edile, che contribuisce al 30% delle emissioni globali di gas serra.

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Il resort mette in mostra le qualità della terra battuta in un ambiente di lusso nella speranza di renderlo una scelta più consapevole nella lotta alle emissioni. L’intera proprietà Ulaman Eco Retreat è composta da 11 ville eco-lussuose che possono ospitare fino a 22 persone. Un ambiente ideale per feste di matrimonio, ritiri di yoga e conferenze. Ogni villa può anche essere affittata individualmente per single, coppie e sposi in luna di miele.

Ogni villa vanta un tetto curvilineo che è una vera e propria opera d’arte. Il resort offre ogni tipo di comfort, ma i due più interessanti sono lo studio di yoga e la piscina. Lo studio di yoga galleggia dal bordo della scogliera con una struttura a sbalzo che sostiene un padiglione di bambù parabolico e la piscina serpeggiante ricorda il fiume vicino che alimenta il resort.